Sport / Valchiavenna
Sabato 21 Luglio 2018
Ancora emozioni a fil di cielo, torna la Valchiavenna skyrace
Corsa in montagna, presentata l’ottava edizione. Il percorso è lo stesso
Un tracciato di 21 chilometri. Particolare attenzione alla sicurezza
Otto anni fa nacque come una scommessa per fare riscoprire l’antica mulattiera del lago del Truzzo. Oggi è una delle “classiche” estive chiavennasche. È stata presentata a San Giacomo Filippo l’ottava edizione della “Valchiavenna skyrace di domenica 19 agosto. Il percorso resta quello degli anni precedenti. Nei 21 chilometri del tracciato ci sono anche i suggestivi passaggi in riva al lago del Truzzo, le discese tecniche nel bosco e tanti altri tratti emozionanti che undici mesi fa hanno visto trionfare Luca Carrara e Lorenza Combi. «La formula della gara principale non cambia – ha spiegato Stefano Morelli, responsabile dell’organizzazione -. Da cinque anni, in sinergia con gli amici della società valtellinese Sport race Valtellina, la manifestazione si inserisce nel calendario delle skyrace e gli atleti sono tenuti a osservare le norme del regolamento Fisky/Csen. Per valorizzare uno dei punti più suggestivi, abbiamo previsto un tratto di percorso in riva al lago e anche quest’anno il Gran premio della montagna sarà posizionato in questa zona». Ci saranno anche un premio dedicato a Piero Agosti per il primo passaggio a Lendine ed è previsto un ulteriore riconoscimento in caso di nuovo record al Gpm e della gara.
La skyrace si sviluppa su un circuito ad anello con partenza e arrivo dal piazzale della chiesa di San Bernardo, frazione di San Giacomo Filippo. Poi si salirà a San Rocco, all’alpe Drogo, al Gran premio della montagna del bacino del Truzzo, a 2150 metri. «Questa iniziativa è un chiaro esempio di coinvolgimento del territorio e per noi è fonte di orgoglio - aggiunge Severino De Stefani, sindaco di San Giacomo Filippo e presidente della Comunità montana della Valchiavenna -. Si basa sull’impegno di volontari e si svolge sul nostro territorio fino a oltre 2000 metri di quota e ha una chiara valenza turistica». Su quest’ultimo aspetto si è soffermato Filippo Pighetti del Consorzio turistico. «Per ogni partecipante c’è almeno una persona al seguito e su 300 partecipanti almeno la metà arriva in Valchiavenna la notte prima. Le skyrace sono un’ottima occasione per presentare il territorio da tutti i punti di vista».
Quest’anno l’organizzazione promuoverà anche la sicurezza in montagna. Nel pacco gara gli atleti troveranno fra i vari oggetti un “bracciale Paracord Elliott“, che consente di portare con sé alcuni metri di cordino da utilizzare in caso di emergenza. Sarà accompagnato da materiale informativo sulla prevenzione degli infortuni. Per informazioni e iscrizioni c’è il sito www.valchiavennaskyrace.it, affiancato dalla pagina di Facebook Valchiavenna Skyrace. Fino al 31 luglio l’iscrizione costerà 25 euro, dall’1 al 18 agosto 30.
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