Sport / Sondrio e cintura
Domenica 03 Novembre 2013
Altro incontro difficile
in casa della Trevigliese
Bergamaschi ancora imbattuti in campionato sul proprio campo
L’altra capolista Ciserano tenta la fuga nel match esterno a Desio
Dopo aver sprecato nello scontro diretto di domenica scorsa l’occasione di staccare il Ciserano, questo pomeriggio alle 14.30 a Treviglio, nella nona giornata di andata del campionato di Eccellenza, il Sondrio è chiamato all’impresa per continuare a comandare la classifica visto il Ciserano, impegnato a Desio, potrebbe tentare la fuga.
«Sicuramente loro hanno una partita più semplice della nostra - afferma il mister sondriese, Paolo Bertani -. La Trevigliese ha sempre vinto sul proprio campo e domenica l’ha fatto in maniera netta sul Mariano. È un campo più piccolo del nostro ed è sicuramente una partita difficile». Non perdere su un campo dove hanno perso tutti sarebbe già un’impresa, anche perché Bertani riconosce che «non siamo una squadra che deve vincere tutte le domeniche perché deve vincere il campionato. Noi puntiamo a un posto nei playoff, come è stato dichiarato a inizio stagione. Abbiamo accettato di buon grado il punto conquistato col Ciserano perché l’abbiamo ottenuto contro una squadra forte».
Insomma nello spogliatoio non c’è rammarico per non aver sfruttato la superiorità numerica per oltre un’ora contro la capolista davanti al pubblico della Castellina che chiedeva il successo per punire la tattica e la condotta di gara orobica . Oggi però deve esserci la consapevolezza che senza un colpaccio a Treviglio, il rischio di vedere fuggire il Ciserano è concreto. Vincendo inoltre il Sondrio manderebbe a – 7 la Trevigliese. «Ma noi non facciamo questi calcoli - assicura Bertani - . Non è una sfida solamente fra noi e il Ciserano, ci sono anche Galbiatese, Trevigliese e altre formazioni da tenere presente».
Il Sondrio non vuole quindi il ruolo di sfidante ufficiale del Ciserano, ma preferisce essere considerata semplicemente una delle pretendenti all’alta classifica, indicando come proprio obiettivo stagionale i playoff.
Anche perché guardando sia alla sfida di domenica scorsa sia a quella odierna il tecnico Bertani ammette: «non siamo una squadra in grado di gestire le partite, abbiamo molti giovani e il nostro obiettivo stagionale è quello di farli crescere». Più alta sarà la crescita e più alta sarà la posizione che il Sondrio occuperà a fine campionato. Tranne l’infortunato di lungo corso Roberto Bertolini (quest’anno basterebbe indicare solamente il cognome perché Bebeto si è ritirato e Nicola gioca solo nella Juniores) ci sono tutti disponibili per una sfida nelle quale il Sondrio dovrà dimostrare di che pasta è fatto. Come nella vita, anche in Eccellenza gli esami non finiscono mai e quindi quello odierno fa parte della sessione iniziata col Cavenago (trenta e lode), proseguita con i pareggi di Mariano e contro il Ciserano. Dopo aver conquistato due punticini sui sei disponibili il Sondrio cercherà di tornare a rispettare la media delle sei precedenti giornate nelle quali in trasferta aveva sempre vinto.
Il team di Bertani è abituato alle imprese. Nessuno aveva mai segnato in casa contro il Ciserano e il capocannoniere del campionato Crea ha fatto doppietta. Anche l’imbattibilità del campo di Treviglio può tremare quando si hanno goleador spietati come quelli che il Sondrio ha. Un trio come quello formato da Spaggiari, Della Cristina e Crea, neanche la corazzata Ciserano lo possiede. Questa è l’arma in più del Sondrio. Oggi e nel resto della stagione.
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