Rugby, Sondrio vince e ritorna in B

Ed è serie B, con sette giorni d’anticipo. La vera festa ci sarà solo domenica prossima, in occasione dell’ultimo incontro stagionale, davanti al pubblico amico, ma la Rf Com non ha voluto aspettare. Nell’ultima trasferta ha spazzato via il Parabiago, con un punteggio che già nel primo tempo ha tolto qualsiasi incertezza al risultato: un secco 0-40. Stavolta, dunque, il terzo tempo è stato più gustato e rumoroso del solito. Sondrio, dopo l’auto retrocessione del periodo Covid, torna trionfalmente nella serie superiore. Il suo vantaggio sul Fiumicello, secondo della classifica, che domenica salirà a Sondrio, è talmente ampio, che il verdetto è arrivato in anticipo, anche senza conoscere il risultato dell’altro confronto. E con una prestazione di squadra che dimostra chiaramente la superiorità del quindici sondriese nell’ambito delle otto squadre che si sono contese il diritto di salire nella serie cadetta.

A Parabiago non ci si può distrarre. Servono i cinque punti, per rendere matematicamente impossibile qualsiasi ipotesi di ritorno da parte del Fiumicello. E in campo la partita s’instrada subito per il giusto verso, perché Rizzi si tuffa oltre la linea già al 1’ di gioco. Sondrio martella all’attacco alla ricerca del punto di bonus, la manovra è sciolta si concretizza già alla mezz’ora di gioco, grazie a una meta di mischia e ai tuffi vincenti di Ciapponi e Catalani, poi replicati da Simone Colombini e ancora Ciapponi. Maggiore equilibrio nella ripresa: Marco Schenatti va ancora a bersaglio, mentre i locali solo al 65’ riusciranno a passare la linea.

Al termine esplode la gioia dei sondriesi, che vedono realizzarsi quello che era l’obiettivo della società. «I ragazzi hanno dato prova di grande maturità – concordano gli allenatori Esteban Gerathy Fleming e Bogdan Enache –. Oggi non abbiamo un Man of the match e il riconoscimento lo diamo all’intera squadra, che ha giocato con ordine e razionalità. Domenica riceveremo il Fiumicello in un’atmosfera particolare, invitiamo a unirsi a noi tutti gli appassionati della pallovale».

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