Luca Del Pero e Lisa Boschetti si aggiudicano la nona ZacUp

Tante emozioni nella spettacolare skyrace del Grignone, organizzata dal Team Pasturo del presidente Alberto Zaccagni, in memoria del fratello Andrea e di Gabriele Orlandi Arrigoni

La prima volta non si scorda mai e così sarà per Luca Del Pero e la svizzera Lisa Boschetti, portacolori rispettivamente dei team Scarpa e Altitude Skyrunning, che ieri si sono aggiudicati la loro prima ZacUp, la skyrace del Grignone organizzata dal Team Pasturo del presidente Alberto Zaccagni in memoria del fratello Andrea e di Gabriele Orlandi Arrigoni.

Per i due vincitori della 9^ edizione si tratta anche della prima volta tra i primi tre sul percorso di 27 km, con dislivello positivo di 2650 metri, che aveva come suo apice la salita ai 2410 metri del Rifugio Brioschi, sede del Gran Premio della Montagna. Padrino d’eccezione Andrea Panizza, argento olimpico a Parigi nel quattro di coppia di canottaggio.

Nessuno dei due vincitori è riuscito a migliorare il primato della gara, ma la gioia di essersi aggiudicati una gara con una tale concorrenza di campionati è già abbastanza per incorniciare questa domenica di metà settembre. Del Pero, atleta di Renate cresciuto sulle montagne lecchesi, ha ben presto salutato la comitiva passando da solo sia al Rifugio Bogani, dopo 1h31’39” e con un vantaggio di quasi un minuto sugli inseguitori, che al Rifugio Brioschi in 1h58’05”.

Unico capace di tenergli testa nella prima parte di gara, ovvero sino al Gran Premio della Montagna, è stato il padrone di casa Daniel Antonioli, suo compagno di squadra nel team Scarpa e già vincitore di ben tre edizioni e praticamente sempre sul podio nelle altre. Antonioli è transitato dal Brioschi a 27” dal rivale, ma nella discesa che portava al traguardo nel cuore di Pasturo, Del Pero è riuscito a incrementare ulteriormente il proprio vantaggio, mentre Antionioli ha avuto qualche difficoltà in più finendo con il farsi superare da ben sette avversari.

Per Del Pero successo in 2h50’38” con il compagno di squadra Lorenzo Beltrami, mandellese, 2° a 2’31”. Podio completato da un altro portacolori del team Scarpa, il bergamasco Lorenzo Rota Martir in 2h53’39”. Tra i lecchesi, Danilo Brambilla (Falchi Lecco) è 6° in 3h06’01”, Antonioli 9° in 3h09’05”.

Al femminile dominio assoluto per Boschetti, capace di raggiungere il traguardo in 3h38’17” con un vantaggio di ben 7’57” sulla 2^ classificata, la premanese Arianna Tagliaferri, a sua volta capace di distanziare Elisa Pallini (Pegarun), 3^, di ben 4’56”. Brava anche Aurora Bosia dei Falchi Lecco, 4^ in 3h54’17” con la compagna di squadra Marianna Colombo 8^ in 4h08’36”.

Diventato appuntamento biennale, la ZacUp tornerà nel 2026, mentre l’anno prossimo Alberto Zaccagni e il suo staff saranno impegnati nell’organizzazione della seconda Grigne Skymarathon sull’affascinante percorso di 43 km.

© RIPRODUZIONE RISERVATA