Beatrice Colli alle Olimpiadi: «Mi gioco tutto in sette secondi»

Da Colico a Parigi può essere un viaggio molto lungo. Se lo fai in automobile ci vogliono diverse ore; se lo fai praticando lo Speed, uno degli sport più duri e crudeli al mondo, potrebbero volerci anni, senza la garanzia di arrivarci veramente.

Beatrice Colli a Parigi ci sarà, il prossimo agosto. Sfilerà insieme a tutti gli atleti che sono riusciti a qualificarsi ai Giochi Olimpici, purtroppo senza il suo fidanzato Ludovico Fossali, che il pass l’ha perso per pochissimo. Bea ha ottenuto uno dei sette posti, dopo le gare di qualificazione di Shangai e Budapest.

«Sto ancora cercando di capire cosa sia successo, di sentire il risultato mio - dichiara l’atleta lecchese - al contempo il non poter condividere il traguardo con Ludovico, che è già stato alle Olimpiadi di Tokyo, mi dispiace. La gioia comunque c’è ed è tanta».

Il percorso per ottenere la qualifica a Parigi è stato durissimo. Con soli 14 posti a disposizione, alcune delle migliori specialiste al mondo sono rimaste fuori e guarderanno in televisione la gara. Nonostante per il suo allenatore Fabio Palma sia stata fenomenale, Colli non riesce a essere soddisfatta della sua prova. «Se penso a quanto ho desiderato questo traguardo, a quanto l’ho sognato per cinque mesi consecutivi, devo dire che non me lo ero immaginato così. Avrei voluto dimostrare quanto sono veloce, ma non ci sono riuscita appieno. A un certo punto davo per scontato di non essere passata, ma poi ho scoperto che il punteggio era sufficiente. Io non ho mai fatto calcoli, volevo solo fare il mio. Ero tra le prime come tempi assoluti ma non sono riuscita a dare il massimo, questo mi dà fastidio».

Messa in tasca la qualifica, adesso bisogna lavorare duro nei giorni che mancano alle Olimpiadi. «Sto resettando tutti i pensieri, fino a pochi giorni fa l’unica cosa che avevo in mente era la gara di Budapest, non ho mai voluto pensare al “dopo”. I due eventi di qualifica a livello emotivo sono stati durissimi e speciali, come lo sarà l’Olimpiade stessa».

L’atleta delle Fiamme Oro pone l’attenzione sulla durezza mentale di uno sport dove, in meno di 7 secondi, ti giochi anni di preparazione. «A livello internazionale l’agitazione non mi permette di dare il massimo, vorrei essere più serena quando gareggio. In queste gare di qualifica poteva succedere di tutto, sono state esperienze forti e voglio viverne mille altre così. Ora sono concentrata sull’andare forte in Speed, il mio obiettivo è andare a prendermi il record del mondo. La Miroslav è fortissima ma in tante la stanno avvicinando, la Speed è uno sport relativamente nuovo e si sta evolvendo molto».

Oltre al campo di gara, Beatrice Colli sta ottenendo successo anche fuori, grazie a una precisa strategia social. Il contratto di sponsorizzazione con Red Bull è solo l’ultima tappa di un percorso costruito sapientemente. «Voglio essere un’atleta e un personaggio pubblico, raccontare la mia storia. Questo 2024 mi ha riservato molte sorprese ma è solo l’inizio del viaggio, c’è ancora tanto da scoprire».

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