Sport
Mercoledì 16 Settembre 2015
Alla “Agostoni” Nibali entusiasma
Ma a vincere è il veterano Rebellin
A 44 anni è stato grande protagonista in Brianza, vincendo a Lissone. ll maltempo non ferma i tifosi sul Lissolo accorsi per applaudire un combattivo “Squalo dello Stretto”
Onore alla classe e non solo… all’esperienza di Davide Rebellin che, a 44 anni, si è permesso l’exploit di vincere la 69° Coppa Ugo Agostoni sorprendendo nello sprint conclusivo di Lissone, Vincenzo Nibali ed un velocista di razza come Bonifazio.
Sulle strade della Brianza lecchese il calore di appassionati e sostenitori, davvero tanti, tali da favorire gruppi e clan di parte, dislocati un po’ ovunque, ha reso ugualmente la giornata “calda” (sui 17°) nonostante la pioggia insistente nelle prime due ore.
La partenza da Villa Reale, a Monza, dopo un minuto di rispettoso silenzio per una nobile e figura anni cinquanta come è stata Giorgio Albani (fra Coppi e Bartali), brianzolo di nascita, ma anche lecchese di adozione, avendo casa sulla sponda sinistra del Lago verso Bellagio.
Tregua “ben accettata” dai concorrenti per circa 60’, quindi di nuovo pioggia sul Lissolo di Perego. Tantissimi i sostenitori per “Lo Squalo dello Stretto” con striscioni e cartelli, ma anche per altri e non soltanto per il rientrante Vincenzo Nibali: dal suo clan caratese per Giacomo Nizzolo e come sempre per Davide Rebellin, che prima del via precisava come la pianura favorisse nel finale, con il circuito, non pochi rientri in gruppo.
Sin dal primo passaggio dei quattro effettuati, sul Lissolo (522 metri), ma anche sulla Sirtori (350 metri), a Piancastello di Colle Brianza (537 metri) è stata battaglia. Tutto si decide nel finale con lo sprint di Rebellin.
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