Sport / Sondrio e cintura
Giovedì 11 Agosto 2016
Al Basket Circuit ora si gioca
Prima sfida al Palascieghi
Inizia oggi la manifestazione Una rappresentativa valtellinese
contro gli universitari statunitensi. «Non partiamo certo ad armi pari».
Inconsueto avvio del Valtellina Basket Circuit, edizione numero 34, questo pomeriggio (ore 18.45) al Palascieghi di Sondrio. Anzi, forse sarebbe più opportuno parlare di prologo, in quanto la rappresentativa valtellinese non potrà certo competere alla pari con gli universitari statunitensi di Appalachian State. Si confrontano, infatti, una formazione omogenea e a pieno organico, fisicamente molto più alta, e una selezione di giocatori valtellinesi cui, oltretutto, è venuto a mancare l’apporto di tre giocatori di serie B del Milanese, di cui si era parlato fino a qualche tempo addietro. L’organico di questo gruppo è formato da BM Italia Sondrio (Credaro, Triulzi, Pentchev, Orsi e De Gianni) e Pezzini (Favero, Feloj, Crippa e Ronconi). A integrarlo saranno Matteo Cassinerio, sondriese già da anni impegnato a Mantova e due junior provenienti dalla zona di Cantù.
Sulla panchina valtellinese ci sarà Fabio Corbani (allenatore della Virtus Roma, da anni con residenza in valle), coadiuvato da Jack Tarabini. Impari, in partenza, appare la lotta sui rimbalzi: Crippa e Orsi sono sui due metri e anche qualcosa in più, ma il pacchetto dei lunghi che si ricava dal sito internet della formazione americana è davvero impressionante: la “torre” è Jake Wilson, con i suoi 216 centimetri, mentre superano abbondantemente i due metri Isaac Johnson (2,10), Bennett Holley (2,07), Tyrell Johnson (2,07), Griffin Kinney (2,07) e Craig Hinton (2,04). Il capo allenatore Jim Fox si avvale della collaborazione di ben tre vice, il che denota l’imponente organizzazione che sta dietro al basket universitario americano. Una realtà da noi poco conosciuta, contrariamente all’Nba, ma che proprio della lega professionistica è il serbatoio e interessa milioni e milioni di spettatori. Tra parentesi, la formazione proveniente dal Nord Carolina gioca al George Holmes Center, un impianto di ben 8500 posti a sedere, che dà una sufficiente idea dell’appeal che esercita il basket universitario.
«Non abbiamo certo la pretesa di giocare ad armi pari – ci ha confidato Federico Triulzi, il tiratore scelto della BM Italia –. Abbiamo fatto un paio di allenamenti tanto per non arrivare alla partita del tutto privi di lavoro nelle gambe e cercheremo di dare quello che possiamo; sarà comunque una bella esperienza, come quella che abbiamo già vissuto tre anni addietro, confrontandoci con Davidson College, in quel di Bormio».
L’appuntamento, dunque, è per le 18.45 di oggi al Palascieghi: l’ingresso è libero.
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