A Lecco il grande triathlon
vince l’italo-inglese Barnaby

1Il podio con al centro Barnaby, il vincitore; 2 Una fase a nuoto; 3 L’arrivo della Dossena; 4 La fase in bici foto menegazzo " data-title=" 1Il podio con al centro Barnaby, il vincitore; 2 Una fase a nuoto; 3 L’arrivo della Dossena; 4 La fase in bici foto menegazzo " > 1Il podio con al centro Barnaby, il vincitore; 2 Una fase a nuoto; 3 L’arrivo della Dossena; 4 La fase in bici foto menegazzo " title=" 1Il podio con al centro Barnaby, il vincitore; 2 Una fase a nuoto; 3 L’arrivo della Dossena; 4 La fase in bici foto menegazzo ">

L’edizione 2013, la dodicesima, del Triathlon Sprint città di Lecco, memorial Rigamonti, ha incoronato ieri pomeriggio i suoi vincitori.

Sotto un sole torrido sono stati Gregory Barnaby e Sara Dossena ad imporsi rispettivamente in campo maschile e femminile. In tutto erano quasi seicento.

Se per la portacolori del Triathlon Cremona Stradivari si tratta di una conferma, avendo infatti vinto anche l’anno scorso, per il giovane Barnaby, italiano di origini britanniche, si tratta del primo successo a Lecco dopo il secondo posto del 2012 dietro a Mattia Ceccareli.

Per lui la soddisfazione di iscrivere il nome nell’albo d’oro interrompendo l’egemonia proprio di Ceccarelli, vincitore delle ultime due edizioni.

Ripercorriamo la giornata di ieri organizzata come al solito dal Triathlon Lecco del presidente Renzo Straniero in collaborazione con la Spartacus Sport Events.

La mattina, dopo aver ultimato la consegna dei pettorali, è partita la gara maschile con gli atleti con punteggio più basso nel ranking. 750 metri a nuoto, 20 km in bici e ultimi 5 a piedi.

La lotta al femminile

Nel primo pomeriggio è stata la volta della gara femminile poi spazio alla batteria Top maschile che prende però il via con un po’ di ritardo. Successo finale per Gregory Barnaby.

Così il vincitore: «Sono contentissimo, non è mai facile vincere. Ho visto che dietro di me tenevano bene e andavano forte, così ho dovuto accelerare per prendere un po’ di vantaggio di bici. A piedi mi sentivo bene e ho allungato ancora di più. La stagione sta andando bene e sono contento di aver vinto questa bella gara».Claudio Oriana (nono).