Salute
Lunedì 02 Aprile 2012
Stop alla proteina blocca-capelli
Ecco come sparirà la calvizie
Una ricerca americana dà speranze ai calvi. Individuata la proteina che ferma la ricrescita dei capelli. Se la molecola viene stoppata, i capelli potrebbero tornare a ricrescere
La calvizie, problema che affligge 8 uomini su 10 e a una donna su due, potrebbe essere tuttavia affrontata con più ottimismo, dopo che ricercatori statunitensi hanno individuato una proteina che è "colpevole" della perdita di capelli.
La proteina, chiamata "Prostaglandina D2 - PGD2", dovrebbe essere essere messa ko, anche con lozioni per uso locale. Di qui l'auspicio di poter curare facilmente l' alopecia androgenetica (la calvizie comune).
Lo studio è del gruppo di George Cotsarelis, della Università della Pennsylvania a Philadelphia, che un anno fa ha trovato le staminali per rigenerare i capelli. Il nuovo lavoro, illustrato sulla rivista Science Translational Medicine, dovrebbe riuscire a riattivare la crescita dei capelli nelle aree calve della testa.
Gli scienziati hanno scoperto che quantità abnormi di una proteina chiamata Prostaglandina D2 (PGD2) sono presenti in particolare nelle zone calve delle teste di uomini con alopecia ed hanno dimostrato in laboratorio che PGD2 blocca la crescita dei capelli.
Il gruppo di Cotsarelis è un veterano di ricerche nel settore. Tra le sue scoperte, è recente quella delle cellule staminali dei follicoli piliferi dei topi, cellule capaci di rigenerare un folto manto. Queste staminali potrebbero essere inattivate in caso di calvizie.
Ora Cotsarelis ha trovato la molecola colpevole del blocco della crescita dei capelli. Disattivandola con farmaci ad hoc, spiega, la ricrescita potrebbe ripartire "spontaneamente".
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