Salute
Mercoledì 31 Marzo 2010
A causa dello stress da lavoro
40 milioni di ammalati in Europa
Lo stress legato all'attività lavorativa è la causa di malattia più diffusa nella Ue e colpisce circa il 22% dei lavoratori. Costa qualcosa come 77 miliardi di euro e provoca la perdita di quasi il 60% delle giornalet lavorative perdute
Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress. È stato stimato che il costo relativo allo stress "lavoro-correlat" è di 20 milioni di euro annui, per perdita di lavoro e per costi sanitari.
Questi i dati diffusi dall'Ispesl, l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
In un recente studio del European Heart Journal è stato stimato che solo il trattamento sanitario del disturbo depressivo collegato allo stress incide direttamente sull`economia europea con un dispendio pari a 44 miliardi di euro e indirettamente, in termini di calo di produttività, con una perdita pari a 77 miliardi di euro.
"Le cause di insorgenza di stress - spiega l'Ispesl - sono da attribuire ad uno squilibrio cognitivamente percepito tra gli impegni che l`ambiente fisico e sociale impone di fronteggiare e la propria capacità (percepita) di affrontarli; quando si sperimenta una condizione di questo tipo nella realtà lavorativa si parla di stress- lavoro correlato".
Partendo da questi dati l`Ispesl, in collaborazione con l`Agenzia europea per la Sicurezza e salute sul lavoro, ha organizzato la nona Conferenza europea dell`Accademia della Psicologia del Lavoro. Tre diversi momenti di incontro, dal 29 al 31 marzo, per riflettere sulla gestione dei rischi psicosociali in Italia e in Europa.
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