Cara Provincia,
scrivo per esternare il mio pensiero riguardo alla campagna appena uscita, con un certo “battage” pubblicitario, riguardo la possibilità o meno di affittare le case agli “stranieri”. Io sono da più di trent’anni un amministratore di condomini e un gestore di proprietà immobiliari conto terzi e vorrei dunque dire la mia.
Il problema casa in Italia, non è mai stato tale, fino a che lo Stato non ha voluto regolamentare il settore, spinto in anni passati, era il 1978, da una profonda crisi economica con una alta inflazione che impoveriva la classe operaia e poi dalla crisi dovuta alla instabilità politica (c’era il terrorismo)…
Insomma tutto ciò fece scaturire la famosa legge dell’Equo Canone…un carnaio di “regole” che ebbe subito come risultato a) l’aumento dei canoni in nero e b) l’aumento delle case date a 2 soldi solo a pochi fortunati (di solito parenti di politici di qualsiasi colore) e ovviamente, diminuire sensibilmente l’offerta sul mercato di case libere…(libero mercato, proprietà privata, cosa dice la Costituzione in proposito?)
Ma è storia passata (forse!). Ma l’italiano medio in quegli anni, come sempre, ha solo agognato di diventare proprietario e di comprarsi una casa, magari oltre alla prima, quella al mare, e mettere i suoi risparmi nel mattone, per un arrotondamento delle sempre magre pensioni, sperando di poter un giorno mettere a reddito i suoi immobili.
Il tempo passa e lo Stato si accorge che l’italiano medio su queste case o negozi o box auto o magazzini e piccoli capannoni artigianali, ha veramente di che star bene…e allora altre regole, altre tasse, soprattutto tasse…
Ora la bella iniziativa…lodevole…”Io pago l’affitto”! …e scusate, io aggiungo: “e ci mancherebbe!! Ma paghi anche le spese del condominio? E le bollette Gas, Luce, Acqua?....
Guardi Direttore, io non ce lo mica con chi non paga…e vi posso assicurare che bisognerebbe fare due calcoli esatti, prima di dire se le “nuove risorse” ci pagheranno la pensione! Perché nel mio piccolo in trent’anni di onorato servizio, del mio piccolo studio, ne ho viste di cose…
Negli ultimi tempi però (direi da 20 anni a questa parte), le cose sono peggiorate.
Il problema non è, se chi non paga l’affitto è bianco occidentale, italiano, o di qualsiasi altra parte del globo. Il problema è che se a un malcapitato proprietario di casa o negozio o altro, il “conduttore” o “affittuario” non gli paga più l’affitto, sono rogne vere, sono carte bollate quasi inutili, sono tante spese legali, sono danni, che nessuno (tanto meno lo Stato) gli rimborserà mai!
No?… Siamo in Italia e da sempre per taluni la “proprietà privata” è un furto, e dunque occupare e distruggere e non pagare è semplicemente una buona regola contro il padrone! (mio viene in mente un caso di una signora appena uscita di prigione e andata in Europa a rappresentare questa parte di benpensanti!) Lo stato dunque non si fa carico, se non parzialmente e malamente, di questi problemi e scarica addosso ai proprietari di immobili il “problema affitti”! Nel resto d’Europa, di cui taluni si riempiono la bocca spesso… non funziona cosi!
In ultimo ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sulle case popolari (e sul depauperamento dell’intero patrimonio immobiliare dello Stato!), e sul rispetto delle norme di Buon Vicinato e del Vivere Civile, piuttosto che del Regolamento di Condominio o di come gestire la ecologica “differenziata”, ed altre problematiche “spicce” che si addossano sempre e solo alle proprietà e ai loro amministratori! E sia ben chiaro che non è colpa degli “stranieri”! E’ colpa nostra! Qui sanno che delle regole ci si può infischiare e che a pagare si fa sempre a tempo, e se non hai nulla non paghi nulla!
“IO pago l’affitto” non è il problema. Ecco perché poi le case vengono tenute vuote e si è piuttosto guardinghi ad affittarle a chicchessia!
Paolo Ferraris
Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA