Zironelli: «Dobbiamo essere

meno belli ma più concreti»

CALCIO

Un peccato. Mister Mauro Zironelli non si nasconde dietro un dito e cita i dirigenti della squadra di casa subito dopo la sconfitta per 2-1 della sua squadra in Coppa Italia contro l’Albinoleffe: «Peccato per quei cinque minuti di amnesia nel primo tempo, tra il 40’ e il 45’. Siamo usciti sulle palle inutili in pressione e siamo partiti male. Il secondo gol avevamo chiuso un errore in partenza e invece abbiamo fatto crossare senza che ce ne fosse per loro lo spazio. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, come nella prima mezz’ora. Abbiamo anche prodotto qualche tiro in porta. Ma la palla non è entrata…Dico solo che non abbiamo certo demeritato. E questo me l’hanno detto i dirigenti dell’Albinoleffe. Ci fa rosicare molto perché dobbiamo essere meno belli e più concreti».

Prima gara e già un’eliminazione. Nessun dramma, molto dispiacere. «Vero - ammette Zironelli alla prima uscita ufficiale -. Peccato per quei cinque minuti, ripeto, per la troppa foga di accorciare su palloni in uscita quando eravamo compatti. Ci siamo sfilacciati. Poi nella ripresa c’è mancato solo il gol. Non abbiamo subìto nulla e sfiorato il pareggio. Rimane la prestazione e il fatto che dobbiamo fare di necessità virtù. Teniamoci la prestazione e cresciamo».

Poi il tecnico vicentino osserva: «I giovani, gli Under, che ho messo in campo erano sei. E va fatto loro un grosso applauso. Hanno tenuto testa a una squadra che ha conservato l’ossatura della scorsa stagione in cui è arrivata settima e in semifinale playoff. Non sono contento che siamo usciti, ma la prestazione è stata buona».

Il leit motiv coinvolge tutti: vecchi e nuovi, giovani ed esperti. La prestazione è stata più che sufficiente, anche la tenuta fisica in crescita ha soddisfatto. Ma l’eliminazione dalla Coppa Italia complica i conti perché rimanere in Coppa serve sempre per “rodare” i tanti elementi nuovi. E le amichevoli sono altra cosa.