
Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 23 Ottobre 2021
World Winter Master Games
in Valtellina e Valchiavenna nel 2024
Prove generali di Olimpiadi
Sono competizioni in sport invernali riservate ad atleti master, sopra i 30 anni.
Gare dal 12 al 21 gennaio a Madesimo, Chiavenna, Bormio e Aprica. A Montespluga si pattinerà sul lago
Avrà una forte connotazione valtellinese, con cerimonia di apertura a Sondrio e gare a Chiavenna, Madesimo, Bormio e Aprica, l’edizione 2024 dei World Winter Master Games, il più importante evento al mondo di sport invernali, riservato agli atleti over 30, che saranno ospitati in Lombardia, tra Ponte di Legno, Valtellina e Valchiavenna tra il 12 e il 21 gennaio 2024.
Alla manifestazione sono attesi 3.700 atleti di età compresa tra i 30 e i 90 anni provenienti da tutto il mondo, che si sfideranno in sci alpino, biathlon, sci nordico, curling, pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio, combinata nordica, orienteering, short track, salto, sci alpinismo, snow sky running e snow polo.
Ma veniamo ai dettagli relativi alla nostra provincia: sul lago di Montespluga a Madesimo, si terranno le gare di speed skating su ghiaccio naturale, e sarà la prima volta che una competizione così importante si svolge a una quota di 1.900 metri all’aperto. Madesimo ospiterà anche il curling, mentre a Chiavenna si disputeranno le gare di hockey. Le competizioni di short track e pattinaggio a figura avranno luogo a Bormio, mentre ad Aprica ci saranno gare di sci alpino.
Un’importante occasione per il turismo, ma anche un banco di prova in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.L’ultima edizione si è tenuta nel 2020 a Innsbruck ed è stata una grande festa popolare, mentre nel 2022 sono in programma a Kentai, Giappone.
«Crediamo che lo sport e i grandi eventi sportivi siano un ottimo mezzo per promuovere il nostro territorio - ha detto Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi - . La grande sfida sarà portare in Lombardia più dei 3.200 atleti che quattro anni fa hanno partecipato alle gare a Innsbruck, farli godere dei paesaggi, dei nostri prodotti enogastronomici, farli tornare con le loro famiglie e anche nel 2026 per assistere alle gare olimpiche».
«Uniamo la bellezza e la voglia di fare sport con il territorio - ha spiegato proprio l’atleta Manuela Di Centa , consigliere del ministro Garavaglia in materia di sport-. Un evento sostenibile, non si realizzerà nulla di nuovo, le località sono quasi totalmente quelle che non verranno poi toccate dai Giochi olimpici invernali. Tante valli si sono messe insieme, si sono unite, con i sindaci siamo andati insieme a Losanna e ci siamo presentati come una squadra, è stata una carta vincente».
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