Cronaca / Valsassina
Venerdì 01 Agosto 2014
Voragine a Cremeno
Fra qualche giorno il by-pass
Il percorso per aggirare la strada franata è stato autorizzato, ma i sindaci sono su tutte le furie
«L’altopiano manda a Roma 4 milioni e passa di tasse ed è costretto a elemosinare 500mila euro»
«La voragine si potrà “by passare” con un percorso creato ad hoc per raggiungere i Comuni di Moggio e Cassina. Ci vorrà comunque qualche giorno ancora, ma questa arteria meno male verrà realizzata».
In mezzo al dramma il sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi, un po’ di fiato lo può riprendere.
Il collegamento al crocevia chiuso da lunedì sera, sarà riaperto grazie ad una sorta di percorso di emergenza (anche se non subit: «qualche giorno») per non costringere i circa 1200 residenti, più villeggianti, di Moggio e Cassina fare il giro del’oca per raggiungere le loro case.
Ma il sindaco di Cremeno non è lo stesso contento e spara a zero. «Registriamo danni da centinaia di migliaia di euro - dice -. Comuni, Provincia e Regione ce li hanno, ma per questa stretta sui conti non possiamo spendere un centesimo».
Invernizzi ha un diavolo per capello: «Ci siamo fatti i conti in tasca - sbotta -, noi sindaci dell’altopiano, cioè Cremeno, Barzio, Moggio e Cassina. Tutti insieme versiamo tasse al governo di Roma per 4milioni e 100mila euro. Capirete che è, quantomeno, umiliante ad andare ad elemosinare 500mila euro per rimediare ad un danno grave che incide sull’economia di un comprensorio intero. Però, purtroppo, è così».
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