Cronaca / Lecco città
Lunedì 02 Dicembre 2013
Volontè disubbidisce
Non presenta i redditi
L’anno scorso era il più ricco della giunta grazie alla sua attività di imprenditore ma ora non pubblica
«É una legge ingiusta e all’italiana basta pagare per rimediare, scatena il gossip e non tutela la privacy»
Lecco
L’anno scorso con il reddito pubblicato sul sito di 253.326 mila euro lordi, (di cui 24.347.00 di indennità di assessore) era risultato essere il Paperone della giunta. Seguito a ruota da Francesca Rota , (204.167.00) avvocato.
Ora però Armando Volontè assessore al Commercio e alla Sicurezza, noto imprenditore già presidente dell’Unione Industriali ha deciso di fare un piccolo atto di disubbidienza civile e non adeguarsi più a quanto previsto dalla legge.
Ovvero la pubblicazione del suo reddito.
«Non ho depositato negli uffici comunali il mio reddito - spiega in una lettera - Naturalmente non ho nulla da nascondere: il mio gesto vuole essere un piccolo atto pubblico di disubbidienza civile per sottolineare come l’attuale Legge sulla pubblicità dei redditi degli amministratori pubblici sia - a mio parere - anacronistica e priva di senso».
Una legge all’italiana che prevede per chi non la rispetta un’ammenda ma che fa scatenare il gossip popolare e l’accanimento popolare: «La gente mi fermava per strada insultandomi perchè prendevo troppo non capendo che quello è il mio reddito personale non erogato dal Comune. Allora ho detto basta: non passo vergognarmi di essere un imprenditore».
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