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Domenica 12 Maggio 2013
Volantini anonimi a Bormio
Occhi: «Condanno la loro viltà»
In apertura di seduta il sindaco Giuseppe Occhi ha duramente criticato il volantino anonimo che nei giorni scorsi ha fatto il giro del paese scagliandosi contro l'amministrazione, la società Bormio Terme, l'Unione Sportiva Bormiese, giusto per citare alcuni dei "protagonisti" dello scritto
In apertura di seduta il sindaco Giuseppe Occhi ha duramente criticato il volantino anonimo che nei giorni scorsi ha fatto il giro del paese scagliandosi contro l'amministrazione, la società Bormio Terme, l'Unione Sportiva Bormiese, giusto per citare alcuni dei "protagonisti" dello scritto.
«Ciò che maggiormente disturba - ha commentato - non sono affatto le critiche negative rivolte agli amministratori, già preventivate nel momento in cui una persona decide di candidarsi e che comunque rientrano nel confronto di un paese civile e democratico; da condannare è invece la viltà di chi si nasconde dietro lo scudo dell'anonimato senza, di fatto, mettersi in gioco e senza contribuire in alcun modo alla crescita del territorio».
Il consiglio ha dato la propria approvazione alla modifica relativa al regolamento del consiglio comunale che d'ora in avanti prevede la consegna delle convocazioni ai consiglieri non più attraverso copie cartacee per mezzo del messo comunale ma attraverso la posta elettronica certificata (pec).
Sul fronte debiti è stato approvato - come prevede la legge in questi casi - il debito fuori bilancio relativo agli interventi di emergenza effettuati sull'acquedotto comunale a seguito dell'intorpidimento della sorgente Boscopiano verificatosi circa un mesetto fa. Si tratta di spese idrauliche e di muratura, del trasporto dell'acqua nelle autobotti e delle spese elettriche per il pompaggio dell'acqua per una cifra complessiva pari a circa 47.000 euro. Anche in questo caso il primo cittadino, rispondendo così di fatto ad una sorta di accusa "anonima" pubblicata su facebook, ha sottolineato che «su questa incresciosa situazione sta svolgendo le proprie indagini la magistratura (e di certo non è stato "insabbiato" alcunché ndr.) al fine di accertare eventuali responsabilità».
Il consiglio ha inoltre modificato lo statuto della società Multiservizi Alta Valle che si occupa della gestione del depuratore di Breno, in Valdisotto, consentendo la riduzione del numero dei consiglieri al solo amministratore unico.
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