
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 05 Settembre 2016
«Vogliamo vincere». Trieste ora fa festa
con i suoi due trofei
Gli atleti in nero hanno vinto il Palio 2016 e il premio per contrada migliore nei vari giochi. Per la classifica sono stati decisivi gli ultimi punti
«Giochiamo per vincere», avevano detto i contradaioli di Trieste all’inizio del Palio e così è stato. La formazione in maglia nera ha conquistato l’edizione numero 57 della manifestazione che si è conclusa sabato sera in piazza Garibaldi, davanti ad un pubblico numeroso.
Gli intenti di vittoria, dichiarati al nostro giornale dall’ex capo contrada Andrea “Gando” Gandossini, avevano un tono simpatico, senza alcuna pretesa di superiorità. Trieste si è infatti contraddistinta in tutte le sfide del Palio per lealtà e sportività, oltre che per una simpatia coinvolgente che le ha spesso fatto raccogliere gli applausi delle altre formazioni in gara. Dopo aver condotto la classifica nei primi giorni di sfide, la contrada guidata da Maurizio Bombardieri ha subito una battuta d’arresto. Fino all’altra sera a condurre la classifica generale era infatti Piastra, che ha però visto sfumare la possibilità di tornare a vincere il Palio come aveva fatto dal 2012 al 2014.
Il sorpasso in classifica è avvenuto con il palo della cuccagna. Trieste ha scalato i 6,40 metri di altezza con il secondo miglior tempo, ma con il jolly per il raddoppio dei punti ne ha ottenuti 100 punti in più rispetto a Piastra, che ha registrato il quarto tempo. A realizzare il tempo migliore è stata Ponchiera, che è così riuscita, avendo anch’essa giocato il jolly, a fare un notevole balzo avanti in classifica generale, arrivando a raggiungere il podio. Terza miglior performance quella di Ronchi, che pure ha giocato la carta del raddoppio dei punti.
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