Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 29 Luglio 2021
Violenza sessuale ad Aprica
Indagato un minorenne
Sondrio Vittima una villeggiante di 15 anni, sotto choc in ospedale
Il fascicolo passato al Tribunale dei minori, l’inchiesta è in corso
Sarebbe stato individuato, e si tratterebbe di un minorenne, l’aggressore che nella notte tra lunedì e martedì ad Aprica ha fatto oggetto una villeggiante di 15 anni di atti di violenza sessuale.
Il condizionale è d’obbligo, perché le indagini sono ancora in corso. Dal Comando provinciale dei carabinieri di Sondrio non emergono molti dettagli. Ma si è appreso che sulla base della denuncia della ragazzina è stato aperto un fascicolo per violenza sessuale. Titolare del procedimento era inizialmente la dottoressa Marialina Contaldo della Procura di Sondrio, ma nell ultime ore il coordinamento dell’indagine, sempre condotta dai militari dell’Arma sondriese, è parò passato alla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano.
Da qui nasce l’ipotesi che nel fascicolo ci sia un indagato ben definito (il presunto autore della violenza, si può immaginare) e che tale indagato sia qualcuno che non ha ancora compiuto 18 anni, tanto da originare la competenza del tribunale dei minori.
La ragazza è ancora ricoverata all’ospedale di Sondrio, non tanto perché ancora sotto choc per le ripercussioni emotive e psicologiche di quanto subìto. Che si sia trattato di un unico aggressore non sembrano esserci dubbi: è stata proprio la ragazza a raccontare agli inquirenti di essere stata aggredita sessualmente da una persona sola, anche se al momento non si conoscono ulteriori dettagli.
Non si sa, ad esempio, di che tipo di violenza si tratti (l’omonimo reato punisce una lunga serie di comportamenti violenti) e se sia stata tentata oppure compiuta. Nè è dato sapere se la 15enne conoscesse colui che le ha usato violenza e se, di conseguenza, abbia dato indicazioni per identificarlo. I carabinieri, che l’hanno raggiunta pochi minuti dopo l’accaduto in via Roma dopo la chiamata dei genitori, a cui la ragazza ha telefonato in lacrime per raccontare cosa le era successo, ieri hanno interrogato alcuni testimoni, tutti ragazzi che quella sera si trovavano nella zona e che potrebbero dare indicazioni utili sulla base di quello che hanno visto.
Al vaglio dei militari dell’Arma anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in via Roma, che potrebbero aver ripreso qualcosa, il passaggio della ragazza e, magari, i momenti immediatamente precedenti alla violenza.
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