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Venerdì 05 Aprile 2013
Vinitaly sarà una vetrina
per tutta la Valtellina
Lo stand curato dal Consorzio di Tutela dei vini di Valtellina organizzato come una piazza, per trasmettere il senso di accoglienza e unità
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Il messaggio è chiaro. «Identificare la Valtellina come territorio vitivinicolo, ma non solo, rappresenta un punto di forza - ha sottolineato ieri Mamete Prevostini, presidente del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina nella conferenza stampa di presentazione del Vinitaly che si è tenuta in Camera di Commercio -. Lo abbiamo visto nella passata edizione. La Valle ha "superato l'esame" come testimoniano i numeri dei visitatori, che sono stati 15mila in quattro giorni, su un totale di 120mila visitatori del Salone. Un risultato indubbiamente di tutto rispetto».
Di qui la scelta di presentarsi - per la quarta volta - con un unico stand.
«I ventidue produttori presenti insisteranno su una piazza centrale - ha spiegato Prevostini -, a testimoniare l'accoglienza e la condivisione degli obiettivi. Dietro il bancone della degustazione ci sarà la "vip room", con spazio dedicato all'enogastronomia e la postazione di Radio Number One. Ci sarà un'area wellness, con la partecipazione dei Bagni di Bormio e di Masino, a sottolineare come la Valtellina cresca insieme. E ci saranno "assaggi del territorio", con il coordinamento dello chef Stefano Masanti e la partecipazione di otto ristoratori».
Di fianco a tutto ciò, grazie a schermi touch screen, scorreranno le immagini del sito dell'Associazione Strada del vino e dei sapori della Valtellina.
Una "vetrina globale", resa possibile grazie alla collaborazione tra Consorzio tutela Vini di Valtellina, Provincia, Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina, Unione Commercio, Camera di Commercio di Sondrio, Confcommercio-Gruppo Ristoratori, Consorzio per la destinazione turistica della Valtellina, Valtellina Turismo, Bagni di Bormio e Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina.
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