
Cronaca / Lecco città
Venerdì 27 Maggio 2016
Villa Manzoni da salvare
Serve una valanga di mail
da mandare al governo
La proposta dell’assessore Simona Piazza raccolta da tre testate locali. Ecco come fare
“Villa Manzoni questo restauro… s’ha da fare”. È con questo accattivante slogan che il Comune di Lecco chiama a raccolta i suoi concittadini perché partecipino alla mobilitazione in favore della Villa del Gran Lombardo. Un progetto che langue da troppi anni anche se i primi affidamenti dei lavori stanno partendo proprio in questi giorni.
La campagna mediatica che batterà la rete, ma anche la carta stampata (dalle nostre colonne), oltre che l’etere, intende raccogliere la sfida del governo Renzi che ha invitato i territori a manifestare un consenso forte, popolare, sulle strutture da riqualificare nel campo dell’arte e della cultura.
Il tutto per stilare una sorta di classifica “a scalare” dei finanziamenti da erogare per sistemare i beni culturali dei vari territori provinciali. Il budget totale è di 140-150 milioni a livello nazionale, pertanto non enorme. E chi prima si piazza, meglio…restaura.
La condizione “sine qua non” per accedere a questo budget governativo è avere già un progetto esecutivo, pronto, naturalmente. Ma per arrivare all’assegnazione dei pubblici denari bisognerà anche saper mobilitare un appoggio popolare molto forte. «Un quarto del restauro – ha spiegato il sindaco Virginio Brivio - è in fase di affidamento dei lavori. Ma ci sono 5-6 milioni di euro da spendere per completare tutto l’iter di riqualificazione. L’estate è anche il tempo della riscoperta delle cose belle. E Villa Manzoni ne è un esempio tra i più brillanti. Per questo vorremmo raggiungere una cifra pari a migliaia di mail per significare al Governo che per il territorio lecchese Villa Manzoni è davvero fondamentale». L’assessore alla Cultura Simona Piazza e il sindaco si rendono conto che Villa Manzoni non rappresenta tutta l’offerta culturale lecchese: «Ci sarebbero tante altre bellissime cose da valorizzare a Lecco. Da Villa Ponchielli ad altri luoghi. Ma Villa Manzoni è un “unicum” visto che oltre a Brusuglio e a Milano il Manzoni ha vissuto qui da noi».
E l’assessore Simona Piazza ha spiegato l’antefatto: «Due giorni fa abbiamo ricevuto la comunicazione dal Ministero e dai nostri parlamentari di riferimento. Da oggi con La Provincia di Lecco e Teleunica e Lecconotizie a fare da media partner, vorremmo che sia mandata l’apposita cartolina alla mail [email protected]: la cartolina è a disposizione sul sito del Comune e sul giornale “La Provincia” oltre che sui siti; si potrà mandare la mail con la cartolina entro il 31 maggio. Uno dei criteri sarà il maggior numero di segnalazioni ricevute. Obiettivo è creare un vero e proprio tam tam mediatico per far conoscere questa opportunità».
Come fare? È semplice. Già oggi sarà disponibile sul nostro sito on line www.laprovinciadilecco.it e sulle pagine Facebook del giornale la cartolina da scaricare e da rispedire all’indirizzo [email protected] indicando nella mai il proprio nome e cognome e il bene da tutelare, nel nostro caso Villa Manzoni. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. L’iniziativa è stata annunciata dal Presidente del Consiglio durante un’intervista dell’8 maggio 2016.
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