Giovedì il ministro dei beni e attività culturali Massimo Bray verrà a Lecco e sarà l’occasione per porgergli tutte le questione più spinose ancora aperte.
E speriamo che questa volta serva a qualcosa.
Un nuovo ministro giunge in città a pochi giorni dall’ultima visita del ministro Zanonato che aveva visto l’assenza sdegnata del presidente della Provincia.
Stavolta invece Daniele Nava parteciperà all’evento che comporta una serie di visite ai monumenti e al Politecnico cittadino oltre che una serata in sala Ticozzi dedicata al Manzoni.
Ma è di certo il Comune a voler cogliere l’occasione della visita del ministro per sottoporre le questioni più urgenti che di certo da sola l’amministrazione comunale non riesce a risolvere. La prima in assoluto è quella di Villa Manzoni.
Non è il primo ministro che viene accompagnato nella villa (la visita è la prima in programma della giornata, alle 12.30) e il sindaco con l’assessore Michele Tavola gli sottoporranno l’annoso problema: sganciare la ristrutturazione della villa dal patto di stabilità inserendola tra le opere dell’Expo 2015, così da poter spendere i soldi già stanziati.
Il ministro poi farà un sopralluogo sul ponte Vecchio che necessita di nuove banchine, al Politecnico e alla chiesa San Calocero a Civate.
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