Vignali sul ko del Lecco

«È mancata la lucidità»

È dispiaciuto il combattivo centrocampista: «Troppo nervosi? No, solo determinati. Sino alla fine credevamo nel pari, peccato»

Calcio D

La parola d’ordine è dimenticare. Dimenticare una brutta partita che, sì, è stata anche sfortunata e vissuta su episodi negativi, ma che ha depresso l’ambiente quando, invece, avrebbe potuto esaltarlo.

Se si pensa che il Lecco è rimasto a 6 punti dalla vetta quando avrebbe potuto tornare a 9 di distacco, ma anche avvicinarsi a 3 dal culmine, si capisce come Paolo Vignali, “guerriero” bluceleste del centrocampo sia arrabbiato: «Non voglio più parlare di classifica. Il Castiglione riposa il prossimo turno quando noi andremo a Ciserano, lo sappiamo tutti. Ma è già tre partite che diciamo queste cose e in due partite abbiamo preso un solo punto…».

Senza dimenticare, comunque, che Lecco-Pergolettese è stata persa con Capogna che ha giocato con il mal di gola (febbre) e senza Redaelli, Di Gioia, Bugno e Buonocunto. Oltre a Ramadan che in settimana non si era praticamente mai allenato…

Vignali osserva «È stata una partita tosta, maschia, sapevamo che loro ci aspettavano e sapevamo di dover dare più del solito per sorprenderli. Invece abbiamo avuto soltanto poche occasioni e poi la partita è andata nel modo che sapete…».

Quel che è ricapitato dopo la gara di Villafranca è vedere un Vignali particolarmente nervoso. Come pure Baldo: «Può capitare di essere nervosi soprattutto perché dovevamo fare una buona prestazione e non ci siamo riusciti. Il nervosismo è stato causato anche da questo: non riuscire a fare quel che ci eravamo prefissi».

Servizio su La Provincia di Lecco di martedì 23 dicembre

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