Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 13 Febbraio 2019
Vigili a Chiavenna, un terzo occhio spicca sulla divisa
Grazie a un contributo regionale la polizia locale si è dotata del nuovo strumento . Frenquelli: «In arrivo anche altre telecamere»
Si chiamano bodycam, e sono videocamere portatili da indossare con la divisa. Il corpo di polizia locale di Chiavenna ed Uniti, è il primo in provincia ad averle messe in funzione. Le bodycam acquistate grazie a un contributo regionale, sono nove e sono installate sulle divise e operative durante i turni degli agenti valchiavennaschi sui territorio di Chiavenna, Piuro, Mese, San Giacomo Filippo e Verceia.
«Si tratta di dispositivi nati per la sicurezza tanto degli agenti quanto dei cittadini - spiega il comandante Maurizio Frenquelli- che possono essere attivate con un semplice tocco delle dita». Normalmente, infatti, le cam sono attive ma spente. All’agente basta toccarle per metterle in funzione. Una volta accese sono in grado di registrare le immagini fino a 30 secondi prima della stessa accensione. Cosa che potrà essere utilissima in caso di incidenti stradali ma, soprattutto, nei casi di problemi di ordine pubblico.
Come sempre quando si parla di tecnologia e videosorveglianza entrano in gioco problemi riguardanti il diritto alla riservatezza dei cittadini: «Abbiamo deciso per il momento di non collegare le bodycam alla centrale - conclude Frenquelli -. Le immagini, quindi, devono essere scaricate quando ce n’è necessità sul supporto fisso. Il problema privacy, però, non sussiste. Le regole sono le stesse, sia per quanto riguarda la conservazione sia per quel che concerne le limitazioni al personale che ha accesso alle immagini, di quelle in vigore per il sistema di videosorveglianza fisso».
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