Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 09 Giugno 2016
Vietato giocare a palla (in strada)
Al bando pure l’impennata in bici
Residenti e turisti si lamentano per i danni e i disagi. Il sindaco di Campodolcino riesuma un’ordinanza e fa installare cartelli
Il campo c’è, ma si gioca a pallone anche in strada e a volte bisogna fare i conti con le proteste dei proprietari di auto e abitazioni. E allora il Comune mette i cartelli per ricordare che a Campodolcino per il calcio non c’è spazio sull’asfalto. Ma non solo: i vecchi regolamenti proibiscono agli under 14 di girare in bici senza accompagnatori adulti ed è “guerra” all’impennate. E adesso il web si scatena.
L’origine di questa vicenda risale allo scorso anno, quando per riportare la calma durante una partitella – o forse si dovrebbe parlare di due calci al pallone - giocata in una via centrale del paese qualcuno chiamò le forze dell’ordine.
Nei giorni scorsi sono stati posizionati alcuni cartelli dalla polizia locale e subito si sono scatenati i social network. Alcuni si limitano a osservare che il provvedimento è eccessivo nei metodi, altri ironizzano sull’efficacia di una mossa del genere che, probabilmente, in zona non ha molti precedenti. Altri ancora ritengono che le priorità del paese siano ben altre. E vai di commenti.
Ma la polemica esplosa sui social network riguarda anche altri aspetti che molti utenti del web non approvano. Il regolamento comunale tuttora in vigore prevede che «i bambini e i ragazzi di età̀ inferiore a 14 anni che circolano in bicicletta nelle vie, nelle strade, nei parcheggi comunali e nelle altre strade e loro pertinenze presenti sul territorio comunale, ma di proprietà̀ di altri enti, devono essere accompagnati da adulti e devono indossare il caschetto protettivo».
Letti tutto nell’approfondimento in edicola giovedì 9 giugno
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