Viale Turati, task force pulizia

Da oggi multe alle auto in sosta

Lecco

Oggi si fa sul serio, in viale Turati.

Apposti i cartelli di divieto di sosta, oltre alle ordinanze prefettizie appese da giorni alle porte di tutti i condomini e i negozi, gli agenti di Polizia Locale dalle 7,30 alle 10,30 multeranno le auto lasciate in sosta. O minacceranno di farlo ai più reticenti.

Anche il carro attrezzi

Il pericolo, però, è anche maggiore: vedersi l’auto portata via dal carro attrezzi visto che l’ordinanza per la pulizia sul viale comprende anche questa extrema ratio: o si spostano le auto per tempo, o se la si vede portata via. Venerdì scorso non è stato così anche perché mancavano, sugli alberi, i cartelli che indicavano il divieto di sosta. Ma per oggi la popolazione è stata avvisata. Se venerdì, sul lato sinistro (direzione cimitero-piazza Cappuccini), nessuno è stato multato, da oggi, al più tardi da venerdì prossimo, chi non sposterà la propria automobile dal lato destro, rischierà grosso.

Le proteste dei residenti e dei negozianti, che si sono mostrati compatti nel condannare questa sperimentazione, pur apprezzando la volontà di rendere il viale più pulito, non conteranno più, davanti al blocchetto delle multe.

Beniamino Bianco, che è a capo degli operatori ecologici di Econord incaricati dello spazzamento delle strade, d’altronde, pur comprendendo la ragione delle proteste, sostiene che sia necessario spostare le auto: «Abbiamo i soffiatori, è vero – commenta – ma abbiamo avuto lamentele dagli stessi residenti per le macchine “sporcate” dai soffi d’aria che usiamo per pulire sotto le auto. E se qualche sassolino soffiato dalle nostre macchine finisce sulle carrozzerie? Andremmo comunque a creare un danno. Molto meglio spostare le auto per qualche ora in modo da permetterci di pulire tutto a fondo».

Una macchina spazzatrice e tre addetti sono destinati a percorrere tutto il lato destro di viale Turati. Un lavoro che, sul lato sinistro, venerdì scorso, è durato circa un’ora. Ma l’ordinanza va dalle 7,30 alle 10,30. Naturalmente se i lavori finiranno prima, poi si potrà riposizionare le auto in anticipo, in modo da creare il minor disagio possibile. Ma anche sugli orari Bianco è caustico: «Se puliamo alle sei del mattino i residenti si lamentano perché facciamo rumore. Se puliamo dopo si lamentano i negozianti. Insomma, non si riesce ad accontentare tutti. É impossibile. Vediamo come va questa sperimentazione nei prossimi giorni, ma mi pare chiaro che per pulire bene le auto non ci devono essere». L’unica perplessità è che non tutti ancora sanno di questo divieto di sosta per pulizia. E chi ha lasciato l’auto sul viale per magari andarsene in ferie, non ha potuto sapere di questa iniziativa.

I vecchi cartelli della pulizia meccanizzata (mai attuata finora), infatti, sono scomparsi da tempo. «La gente sa da almeno quindici giorni che ci sarebbe stata questa pulizia – conclude Bianco – anche perché i nostri operatori hanno appeso l’ordinanza sulle porte di tutte le case per tempo. Venerdì non c’erano i cartelli di divieto di sosta, ma ora non c’è più neanche questa scusa. Per me è questione di abituarsi alla novità e dopo le iniziali resistenze tutto si svolgerà nel migliore dei modi».