Viadotto sull’Adda-Bitto, la prima trave

Nuova statale 38: si scavano i tunnel, le «opere in sotterraneo», impegno consistente per l’infrastruttura viaria che dovrà essere pronta tra poco più di 14 mesi, e intanto procedono anche le opere all’aperto. I grandi viadotti, i ponti, gli svincoli con i nuovi assetti di transito.

Sul tratto Adda-Bitto, dove si sta costruendo il viadotto nella zona alla foce del torrente si sta “spingendo” e allestendo la prima grande trave. Una delle due portanti per il ponte che conduce all’ingresso ovest della galleria Selvapiana.

«Sul viadotto Adda-Bitto – ha affermato da Morbegno Francesco Bongio, in passato assessore e ora tecnico per l’amministrazione Ruggeri impegnato a seguire l’iter della nuova strada – si inizia a vedere l’impalcato. Completate le opere in elevazione è seguito l’assemblaggio delle strutture metalliche, per un avanzamento di questo capitolo dei lavori che è al 45%. Con la posa dell’impalcato si prospetta il viadotto completato entro gennaio 2017. Al di là dell’Adda – ha anche chiarito – verrà realizzata a breve una pila provvisoria su cui fare poggiare questo grande trave, costruzione che andrà a creare ostacolo sul percorso ciclopedonale. Sarà fatto – ipotizza – un bypass di qui a breve in quel punto per consentire il transito dei ciclisti o sarà chiuso il tratto. Una volta ultimata la pila portante definitiva, questo manufatto provvisorio verrà demolito».