Viabilità a Lecco, percorsi “ad ostacoli”
per andare da casa a scuola

Il punto sulla situazione dei numerosi cantieri in corso a pochi giorni dall’apertura degli istituti scolastici cittadini

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, sono diverse le questioni aperte sul fronte della viabilità a Lecco, a partire dalla costruzione definitiva delle rotonde di via Digione - via Marco d’Oggiono e Piazza Manzoni. Inizialmente annunciato per fine luglio, l’avvio dei lavori è stato poi rimandato a causa di alcuni ritardi nell’iter burocratico nell’aggiudicazione dell’appalto ma dovrebbe essere ormai questione di giorni.

La spesa per quest’intervento ammonta a circa 500mila euro, finanziati per metà con il contributo erogato da Regione Lombardia lo scorso anno per lo sviluppo delle infrastrutture a seguito della promozione del Lecco in serie B. Il cantiere ha una durata prevista di 90 giorni e, pertanto, si svilupperà interamente dopo la ripresa delle attività scolastiche. Rispetto all’impostazione iniziale, il raggio della rotonda di piazza Manzoni è stato ristretto per facilitare le manovre dei pullman e dei mezzi pesanti. Il progetto definitivo dovrebbe prevedere anche l’inversione di ingresso e uscita dal parcheggio di via Carlo Porta. Ad oggi, infatti, per entrare in quell’area di sosta bisogna percorrere un tratto in contromano. In parallelo, c’è tutto il dossier del teleriscaldamento. Superata via Volta, da alcuni giorni la posa dei tubi si è concentrata su via Resinelli, dove il cantiere si prospetta particolarmente lungo e impegnativo.

Dopodiché si procederà lungo via Ongania. La paura di molti è che, a partire da giovedì, il cantiere finisca per paralizzare il traffico nella rotonda di largo Montenero durante gli orari di entrata e uscita degli studenti dal liceo, complice anche la recente inversione del senso di marcia su via Grassi. In altre parole, la ripresa delle attività scolastiche e lavorative sarà un test molto delicato per la tenuta della disciplina viabilistica recentemente introdotta dal comune in contemporanea con l’avanzare dei cantieri del teleriscaldamento. Da giorni, del resto, sui social e in città si rincorrono segnalazioni su code al semaforo di via Pasubio, soluzione preferita rispetto a via Palestro, oggi percorribile solo in discesa, da chi era abituato a percorrere via Col di Lana, resa a senso unico in salita e non più a doppio senso, per arrivare in centro città dai quartieri alti.

Lavori in corso anche nella zona di via Belfiore. Mentre l’intervento di Lario Reti è ormai prossimo alla conclusione, prosegue la posa dei tubi del teleriscaldamento in via Besonda, nel tratto terminale oltre l’intersezione con via Rivolta, circostanza che ha richiesto la chiusura del senso di marcia in direzione via Fiandra sino alla terza settimana di settembre. In parallelo, ultimate le opere lungo via Gilardi, si sta procedendo con gli allacciamenti dei plessi scolastici della zona, ovvero la scuola dell’infanzia Rosa Spreafico di Germanedo e la secondaria di primo grado Antonio Stoppani di via Achille Grandi. Proprio il divieto di svolta da via Belfiore su via Grandi, secondo alcuni, crea disagi al traffico costringendo chi si reca alla Stoppani a fare un giro più lungo.

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