
Cronaca / Lecco città
Venerdì 06 Settembre 2013
Via Centrone vietata ai disabili
Niente scivolo, muro da salvare
L’Anffas ha presentato un progetto di eliminazione delle scale a sue spese
Il Comune ha dato il via libera ma la Sovrintendenza non concede il benestare
Quelle stradina è rimasta invariata per anni.
Percorsa da migliaia di studenti diretti in stazione o alle scuole superiori della città, ma anche da lecchesi che provenienti dalle zone del viale Turati o di Castello la imboccano per abbreviare il percorso verso il centro. Tutti tranne i portatori di handicap.
Gradini invalicabili
Chi viaggia su una sedia a rotelle infatti non può scendere o salire da via Centrone se non con grandi sforzi da parte di accompagnatori, ma anche chi semplicemente deve andare a prendere il treno con una valigia pesante ha i suoi problemi a superare la scalinata.
Per questo motivo l’Anfass ha proposto al Comune un progetto di riqualificazione della strada che prevede appunto l’abbattimento delle barriere architettoniche, tutto a suo spese. É un progetto semplice ma che comporta alcune modifiche sulla pendenza della strada, necessariamente.
Per eliminare la scala infatti e evitare che lo scivolo sia troppo in pendenza, cosa che potrebbe causare ancora più problemi ai portatori di handicap, occorre rialzare la sede stradale e rendere la pendenza più docile.
Un progetto presentato agli uffici comunali già due anni fa con tanto di impegno di spesa ma (25 mila euro) che l’associazione pagherebbe di tasca propria. E il Comune ha dato il via libera. Tutto a posto quindi?
Macchè. La pratica è ferma ormai da mesi perchè la Sovrintendenza ha bloccato la procedura: le mura che costeggiano la via a detta dell’ente potrebbero essere di interesse storico artistico e di conseguenza non si possono toccare.
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