Vespa, un mito

In settanta al raduno

Successo per la seconda edizione del motoraduno delle “Vespa Piaggio” organizzato dal Motoclub Valchiavenna e tenutosi ieri. Il gruppo di giovani dell’associazione guidata dal presidente Giampaolo Pozzoli ha fatto le cose in grande per celebrare degnamente la mitica Vespa. Il modello di scooter della Piaggio, commercializzato a partire dal 1946, è diventato in poco tempo una vera e propria icona. Un simbolo del design italiano esposto anche al Museo di Arte Moderna MoMa di New York.

Di modelli “storici”, come quello del 1951 diventato celebre per il film “Vacanze Romane”, ne sono stati presentati molti durante la giornata. Alcuni anche di grande valore collezionistico e commerciale. Non sono mancati, però, modelli meno “nobili” ma altrettanto amati provenienti dai decenni successivi.

«Siamo molto soddisfatti di questa manifestazione – hanno spiegato gli organizzatori – che ci dà la possibilità di radunare amanti di questo modello. La Vespa è una passione che accomuna moltissimi amatori, soprattutto giovanissimi». Radunatisi a Chiavenna di buon mattino i vespisti hanno proceduto con la parte burocratica dell’iscrizione e, dopo una colazione a base di brioches, hanno fatto rotta verso la Bregaglia italiana. La prima tappa si è tenuta a Borgonuovo di Piuro. Una sosta di circa un’ora per l’aperitivo e qualche foto e poi di nuovo tutti in sella con destinazione Villa di Chiavenna. La giornata si è conclusa con il pranzo al Crotto Ghiggi. Il prossimo appuntamento della stagione, apertasi a fine maggio con l’edizione numero 26 del Galletto Moto Guzzi, per il Motoclub valchiavennasco è in programma domenica 31 luglio. Un altro appuntamento classico, visto che il Motoraduno Storico dello Spluga è giunto ormai alle 19a edizione.