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Lunedì 08 Aprile 2013

Vertici Creval, unica lista
per il rinnovo del Cda

Una unica lista, cinque nuovi consiglieri d'amministrazione a rinnovare i vertici in scadenza del Gruppo Credito Valtellinese e che, i nuovi, resteranno in carica per il prossimo triennio 2013-2015. L'attuale board infatti decade con il voto di approvazione del conto economico consolidato 2012

s.casiraghi

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SONDRIO Una unica lista, cinque nuovi consiglieri d'amministrazione a rinnovare i vertici in scadenza del Gruppo Credito Valtellinese e che, i nuovi, resteranno in carica per il prossimo triennio 2013-2015. L'attuale board infatti decade con il voto di approvazione del conto economico consolidato 2012.

Una lista unica di candidati, quindi, frutto anche del lavoro di confronto, mediazione e accordo con l'associazione dei piccoli azionisti che fanno riferimento ad Assocreval. La lista è stata presentata da 824 soci, in rappresentanza di oltre quattro milioni di azioni e di poco meno dell'1% del capitale sociale Creval.

La banca di piazza Quadrivio, quindi, va all'assemblea del 27 aprile con una sola proposta di ricambio dei 15 componenti il board - lo Statuto della banca prevede che il Cda sia composto da un numero di membri non inferiore a 12 e non superiore a 18 - da sottoporre al voto dei soci. Cinque i consiglieri che entrano, cinque quelli che escono, e fra i primi - altra novità dopo la nomina di Isabella Bruno Tolomei Frigerio, prima donna a entrare nella sala di governo dell'istituto - entrano anche altre due figure femminili fra i quindici membri del Consiglio d'amministrazione Creval, smentendo con tempestività le accuse di «maschilismo» che proprio in questi giorni sono state mosse al sistema creditizio italiano da uno studio.

Si tratta cioé di Mariarosa Borroni, 52 anni, docente di Economia degli intermediari e dei mercati finanziari all'Università di Piacenza; e Livia Martinelli, originaria di Rovereto, 55 anni, laurea in economia e commercio, commercialista e revisore contabile. In termini di ricambio fra i nuovi nomi ci sarà anche Gionni Gritti, presidente di Confartigianato Sondrio, prenderà il posto dell'ex capitano degli artigiani della provincia, Fabio Bresesti. Mentre le ultime due poltrone sono indicate per Antonio Lonardi, classe 1944, avvocato, esperto in diritto del lavoro e diritto societario; e Francesco Naccarato, 46 anni di Cortina d'Ampezzo, laurea in Economia e Commercio, master in Tecnica e gestione bancaria, dottore di ricerca in Economia aziendale e commercialista.

Restano confermati nella lista, fra gli altri, il presidente Giovanni de Censi, l'amministratore delegato Miro Fiordi, il vicepresidente Aldo Fumagalli Romario.

Ma novità emergono anche fra i nomi destinati a uscire dal vertice dell'istituto di credito. Fra questi lascia Angelo Maria Palma, finora vicepresidente vicario della banca, docente di Economia alla Cattolica di Milano e attuale presidente della Fondazione Creval. Una figura di prestigio per la banca e di particolare riferimento per il territorio sia della provincia di Sondrio sia di Como, terra dal quale Palma proviene.

Con Palma, lasciano il proprio incarico di consigliere anche Paolo Stefano Giudici, l'imprenditore di Chiavenna, Franco Moro, e Valter Pasqua. I candidati della lista saranno sottoposti al voto dell'assemblea e, quindi, ottenuta la maggioranza dei soci entreranno nel pieno delle loro funzioni di amministratori. All'ordine del giorno dei lavori spiccano anche altri undici punti. Fra questi anche il rinnovo del Collegio sindacale, con due novità: Giuliana Pedranzini e Luca Valdameri che prenderanno il posto degli uscenti Marco Barassi e Alfonso Rapella. Resta confermato Angelo Garavaglia, oggi presidente del Collegio.