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Lunedì 01 Aprile 2013
Vertenza Holcim
Manifestazione a Zurigo
Si sposteranno in autobus. Una trasferta lunga 250 chilometri. Non una gita di piacere tra amici e colleghi, ma una protesta. Internazionale. Mercoledì 17 aprile, una parte dei lavoratori dello stabilimento Holcim Italia di Merone si muoverà, assieme, verso la sede della loro multinazionale.
Mercoledì 17 aprile, una parte dei lavoratori dello stabilimento Holcim Italia di Merone si muoverà, assieme, verso la sede della loro multinazionale. Direzione Zurigo, in Svizzera, città nella quale si terrà lo sciopero europeo dei lavoratori dell'azienda elvetica del cemento. Difficile capire quanti dei poco meno di 240 lavoratori della cementeria meronese saliranno sui pullman organizzati dalle tre sigle sindacali. I preparativi fervono. La prossima settimana se ne saprà di più.
«È ancora presto per diffondere delle cifre - dice il sindacalista Feneal Uil Riccardo Cutaia, che sta seguendo la vertenza di Holcim Italia assieme ai colleghi Assunta Chiusolo (Cgil) e Stefano Zucchi (Cisl) - però, di certo, pensiamo di raggiungere Zurigo con una discreta rappresentanza. Si tratterà di un'iniziativa coordinata con tutti i siti esistenti in Europa».
Non sono infatti solo gli organici delle sedi italiane a tremare. Detto che nel nostro Paese sono stati ipotizzati in prima battuta 180 esuberi su 540 dipendenti, 110 dei quali all'interno dello stabilimento di Merone, sindacati e lavoratori non vogliono cedere di un passo nella vertenza in atto.
<+tondo>L'unica certezza è che il 31 luglio prossimo il forno della cementeria si spegnerà per sempre. La multinazionale svizzera ha annunciato la volontà di trasformare lo stabilimento in un centro di macinazione, decisione che - secondo le stime iniziali - porterebbe con sé ben 122 esuberi (94 addetti alla produzione e 28 impiegati amministrativi).
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