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Martedì 02 Novembre 2010
Vercurago: niente soldi
ancora code al semaforo
La soluzione tampone al problema costituito dal semaforo lungo la provinciale resta al palo, in attesa che il mutuo venga erogato. Maggior traffico per il sovrappasso di Rivabella. In attesa di fondi toccherà ai vigili cercare di tamponare i disagi
E' una situazione che gli automobilisti che percorrono quotidianamente la provinciale Lecco – Cisano conoscono molto bene: dopo la realizzazione del sovrappasso di Rivabella, aperto durante la scorsa estate, le colonne paiono essere addirittura aumentate, a causa del tappo costituito dall'incrocio semaforico del paese che separa il capoluogo di provincia da Calolziocorte. Un “cuscinetto” che rallenta notevolmente il traffico; ancor più ora che, con la prima tranche della variante alla sp 639 ormai disponibile, molti sembrano preferire questo lato del fiume per spostarsi.
In attesa della realizzazione del secondo lotto (la galleria “San Gerolamo”, che porterà auto e camion sotto i centri abitati di Calolziocorte e Vercurago, togliendo tutto il traffico di passaggio dai due paesi), si sta cercando qualche soluzione-tampone che migliori in qualche modo la situazione.
In particolare, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Greppi ha messo a punto un piano di intervento che partirà con la creazione di una terza corsia per i veicoli che, provenendo da Calolziocorte, si fermano al centro dell'incrocio per svoltare a sinistra verso il lungolago. Nel frattempo, la gestione della viabilità resta affidata ai semafori e agli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Davide Rovagnati.
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