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Venerdì 25 Gennaio 2013
Verceia, si presenta
il libro sui crotti
Mercoledì 30 gennaio nella sala della biblioteca
VERCEIA - Se in Valchiavenna esiste qualcosa di tipico e di quasi esclusivo, questo è il crotto. Quasi esclusivo, perché i crotti, quelli autentici con tanto di soffio fresco naturale detto “sorèl” e inseriti in nuclei, oltre che nel territorio valchiavennasco sono documentati solamente nella val Bregaglia elvetica, a Stazzona lungo la riviera occidentale del lago di Como, a Cama nei Grigioni, in alcune località ticinesi e a Borgofranco d'Ivrea in Piemonte.
In Valchiavenna esiste la maggior concentrazione di crotti, tanto che si sta facendo strada l'idea di chiederne il riconoscimento all'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Edito da World Images di Sondrio con il patrocinio del Centro di studi storici valchiavennaschi e dell'Accademia del pizzocchero di Teglio, nello scorso mese di novembre è uscito un libro di oltre 300 pagine sui crotti della Valchiavenna, curato da Guido Scaramellini e arricchito di splendide immagini a colori scattate dal fotografo Livio Piatta. Allo stesso Scaramellini si devono i capitoli incentrati sulla storia del crotto, mentre gli altri autori del volume sono il geologo Alessandro Ciarmiello, che ha preso in considerazione il fenomeno del “sorèl”, don Remo Bracchi, che ha trattato l'etimologia, e l'architetto Cristian Copes, che si è soffermato sull'architettura del crotto e la sua evoluzione nel corso dei secoli.
L'iniziativa editoriale è stata sostenuta dal Credito Valtellinese, dalla Comunità Montana della Valchiavenna, dal Bim, dal Comune di Chiavenna e da diversi privati. Il libro, i cui testi in italiano sono stati tradotti in inglese dal traduttore Alessandro Ferretto, si apre con la presentazione del presidente dell'Accademia del pizzocchero di Teglio Rezio Donchi e del dottor Gianfranco Avella, già procuratore della Repubblica a Sondrio. All'interno del volume non si parla solo dei crotti valchiavennaschi, ma anche di quelli di Stazzona, dei grotti della Mesolcina e del Ticino e dei balmetti di Borgofranco d'Ivrea. Data l'importanza culturale, ma anche economica e turistica, dei crotti di Valchiavenna, si è scelto così di dedicare un'altra pubblicazione al tema, che contiene numerose fotografie e notizie inedite che arricchiscono ulteriormente il libro, particolarmente raffinato e ben curato.
Organizzata dall'amministrazione comunale di Verceia, la decima presentazione del volume si terrà mercoledì 30 gennaio a Verceia presso la sala della biblioteca, con inizio alle ore 20,30. Dopo il saluto del sindaco Luca Della Bitta e la presentazione di Gianfranco Avella, interverranno il fotografo Livio Piatta e gli autori Guido Scaramellini e Cristian Copes.
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