Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 25 Ottobre 2018
Verceia, con i “velo ok” diminuisce l’imprudenza. E le multe fanno il resto
Stando ai dati presentati sono spariti, o quasi, i comportamenti definiti “criminali.
Fanno sensazione i dati diffusi lunedì sera durante l’incontro, voluto dal sindaco Flavio Oregioni, di presentazione del progetto Attenta-mente, che vede coinvolta l’amministrazione comunale di Verceia nel tentativo di ridurre la velocità delle auto in transito lungo la statale 36. I dati allarmanti diffusi nelle scorse settimane sulla velocità sono radicalmente cambiati dopo l’introduzione delle colonnine Velo-Ok, che registrano le velocità e scattano le foto delle auto che superano il limite di 50 chilometri orari. I due periodi di riferimento per quanto riguarda il monitoraggio mostrano una situazione quasi ribaltata. Soprattutto per le velocità di punta. A illustrare i dati il presidente del progetto Attiva-mente Paolo Goglio. Nel primo punto di rilevazione si è passati dal 5,4 al 21% di auto che rispettano i limiti con un calo dei trasgressori del 16,5%.
Il dato incredibile è quello di chi supera i 90 chilometri orari. Si è passati dal 2,65% alllo 0,31% con una riduzione dell’88%. Praticamente spariti, poco ci manca, gli automobilisti più pericolosi.
L’ultimo dato riguarda la velocità media, passata da poco più di 66 a poco meno di 57 all’ora. Su base annua da oltre 4,2 milioni di infrazioni a 3,4. Abbastanza simili i dati della seconda colonnina di rilevazione, mentre impressione hanno fatto i dati riguardanti i rilevamenti notturni. Il calo delle velocità oltre i 90 all’ora è stato del 92,3% mentre quello della velocità media del 24,4%. Da 77,7 a 58,7 chilometri all’ora. Questo per il punto di rilevazione 1.
I dati sulla velocità media sono stati incrociati con quelli nazionali sull’incidenza della velocità, considerata uno dei due grandi fattori di rischio insieme alla disattenzione, rispetto agli incidenti gravi o mortali. Con un calo da 66 a 57 all’ora nella velocità media gli incidenti gravi diminuiscono del 36%, quelli mortali del 45%. Finora ci si è limitati alla rilevazione.
Previste sanzioni
Presto potrebbero arrivare le multe. Le colonnine Velo Ok saranno attivate a discrezione della Polizia locale: «Basta che ci sia una pattuglia nei paraggi – ha spiegato Goglio – non necessariamente vicino al Velo Ok. Questo sistema non costringe nemmeno alla contestazione immediata». Arriverà la multa a casa, insomma. «Non si cerca di fare cassa – ha spiegato il comandante della Polizia locale di Chiavenna ed Uniti Maurizio Frenquelli - . Le finalità sono preventive e garantite da una massima e costante diffusione conoscitiva alla popolazione degli impianti di controllo velocità e sul loro funzionamento. Servono a garantire esclusivamente l’incolumità e l’integrità delle persone contro comportamenti scorretti alla guida dei veicoli».
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