Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 21 Dicembre 2024
Venerdì l’autopsia sulla salma di Ernesto della Mina
Verrà effettuata venerdì prossimo, 27 dicembre, dall’anatomopatologa Rosangela Invernizzi dell’Università di Pavia, incaricata dalla Procura della Repubblica di Sondrio, l’autopsia sulla salma di Ernesto Della Mina, 72 anni, di Mello, morto in seguito ad un infortunio sul lavoro verificatosi intorno alle 9 di martedì in Adda, a Traona.
L’uomo, fondatore della Dme scavi, con sede a Valletta, impresa sorta nel 1978 e attualmente guidata dal figlio Cristian, stava manovrando l’escavatore in riva all’Adda intento in operazioni di estrazione ed asportazione del sedime dall’alveo del fiume come da concessione rilasciata dall’Ufficio territoriale regionale.
Un cantiere aperto il 14 ottobre scorso e nel quale operava anche Ernesto Della Mina, per tutti “Ester”, per il quale l’età anagrafica non aveva alcun significato. Lui conosceva i mezzi e il mestiere come le sue tasche, non sentiva la fatica e avrebbe continuato a lavorare a vita se il destino non si fosse tragicamente frapposto al suo intento in una fredda mattinata autunnale.
L’accaduto è al vaglio dei Carabinieri del posto intervenuti per i rilievi di rito al pari del personale della Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Ats della Montagna, ma pare che il terreno sotto l’escavatore abbia ceduto facendo perdere aderenza al mezzo e facendolo inabissare nel fiume.
Nonostante il pronto intervento dei Vigili del fuoco di Morbegno, l’uomo è stato estratto già in arresto dalla cabina di pilotaggio ed è morto poco dopo l’arrivo in Pronto soccorso a Sondrio. Tutti speravano se la potesse cavare, invece, il pronto intervento sanitario, con il ricorso alle manovre di rianimazione cardiopolmonare, non è stato sufficiente a trarlo in salvo.
Grande lo sgomento fra i famigliari e fra i residenti a Mello e a Traona che conoscevano molto bene il defunto. Ora atteso a Mello, nella parrocchiale per la quale ha fatto tanto, per l’ultimo saluto.
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