«Vendevano droga porta a porta»
Denunciati tre minorenni

Como, insospettabili accusati di spaccio di hascisc

Tre giovanissimi insospettabili, normalissimi studenti delle scuole superiori di Como, sono stati denunciati dai poliziotti della squadra volante della Questura con l’accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio. Complessivamente gli agenti hanno sequestrato 70 grammi di hascisc.

I tre, tutti diciassettenni, sono stati sorpresi nella tarda serata di sabato lungo i binari del treno, tra il passaggio a livello di viale Lecco e la stazione di Como Borghi. Alla vista degli agenti uno di loro ha cercato di liberarsi di un sacchettino di cellophane, dentro al quale vi era dell’hascisc. Tutti e tre i ragazzi sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente addosso.

I tre sono stati accompagnati in Questura e, successivamente, i poliziotti li hanno riportati a casa dove hanno proceduto alla perquisizione alla ricerca di altra droga. A casa di uno dei tre ragazzi, nella camera da letto, gli agenti hanno trovato in una scatola portacellulare una busta in cellophane contenente 23 grammi di hascisc, oltre a denaro contante in banconote di vario taglio.

Per tutti è scattata l’accusa di detenzione e spaccio. Anche perché dalle verifiche compiute sui telefoni cellulari dei tre ragazzi è emersa una fitta rete di contatti e di conversazioni, nonché di vere e proprie chat, da cui gli inquirenti hanno dedotto l’attività di vendita quasi porta a porta dello stupefacente. Tutti giovani e giovanissimi i clienti, studenti del tutto insospettabili, perfettamente inseriti nel tessuto socio economico della città.

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