Varenna, case vacanze flop
Meno del 60% di incassi
La drastica riduzione dei turisti stranieri e americani (-70%)
potrebbe essere compensata nel 2021 dalla “stagione lunga”
Un’estate difficile sul fronte delle case vacanza, con una perdita del 60% rispetto allo scorso anno, che si è sentita soprattutto nel mese di maggio in parte ancora interessato dal lockdown, a giugno e a settembre, per non parlare di ottobre che è sempre stato un periodo molto amato dagli stranieri almeno nelle prime due settimane, ma che quest’anno è andato deserto. La ripresa tra luglio e agosto con appartamenti occupati al 60% ha in parte tamponato i bilanci in rosso, ma non è certo bastata a riportare il pareggio sul comparto turistico nell’area di Varenna e dintorni.
«È stata un’estate difficile - dice Carlo Molteni dell’omonima agenzia immobiliare e del gruppo “Varenna holidays” che si occupa di case vacanza nell’area tra Varenna, Perledo e Lierna -. La perdita c’è stata e si è sentita su tutto il fronte, dalle case vacanza agli alberghi, anche perché Varenna e dintorni hanno sempre avuto come punto di forza il turismo straniero, quello degli americani che corrisponde al 70% dell’indotto». «Se tutto andrà come ci aspettiamo, e per inizio del prossimo anno l’emergenza coronavirus rientrerà, avremo una lunga estate 2021 che proseguirà anche a ottobre e novembre - prosegue Molteni -, gli americani torneranno e i più recupereranno raddoppiando il periodo delle vacanze. Le aspettative ci sono tutte, dobbiamo solo sperare che si torni alla normalità». Nel malaugurato
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