Varenna, la carta igienica costa e l'acqua pure. Niente toilette a chi non si beve almeno un caffé.
Scoppia la polemica tra un gruppo di turisti e il gestore di un locale sul lungolago, che non ha fatto usare il bagno ad un componente del gruppo che non ha consumato nulla.
VARENNA - Troppi turisti non consumano e usano il bagno del bar "la Cambusa", come se fosse una toilette pubblica. Il titolare ha deciso di porre un freno a questa abitudine.
Nella mattinata di domenica scorsa, 30 settembre, cinque turisti, romani, entrano, prendono due caffé e un succo di frutta. Due di loro non prendono nulla e proprio uno di questi deve però andare in bagno. Il gestore lo blocca.
Scoppia il caso. Il titolare del locale chiarisce: "L'acqua, la carta igienica e il sapone li paghiamo, e dobbiamo pure pulire. A pochi metri da noi ci sono i bagni pubblici, i nostri sono privati e possiamo regolarne l'uso come preferiamo. I nostri bagni sono per i clienti, per chi consuma".
Servizio sulla Provincia di Lecco del 5 ottobre.
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