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Giovedì 30 Maggio 2013
Vaninetti: «A Cosio
è ora di cambiare»
Sono due gli aspetti che secondo il neo sindaco di Cosio, Alan Vaninetti, hanno fatto la differenza: una scelta elettorale di rottura con il decennio della precedente maggioranza civica, ma vicina al centrosinistra, guidata dal sindaco Fausta Svanella e dal suo vice Tonelli. Con la volontà di sganciarsi da un marchio politico netto
Sono due gli aspetti che secondo il neo sindaco di Cosio, Alan Vaninetti (anche presidente della Comunità montana morbegnese), hanno fatto la differenza rispetto alle altre proposte in lizza e che hanno premiato la sua nettissima vittoria alle urne, dove ha ricevuto il 55,66% dei voti contro il 20% circa dei suoi avversari (nello specifico a Eugenio Rabbiosi, di Progetto Comune, è spettato il 23,64% dei voti e a Giancarlo Tonelli, di Progetto per Cosio, il 20,60%). Una scelta elettorale di rottura con il decennio della precedente maggioranza civica, ma vicina al centrosinistra, guidata dal sindaco Fausta Svanella e dal suo vice Tonelli. Con la volontà di sganciarsi da un marchio politico netto.
«Caratteristiche che, insieme, rappresentano un nuovo modo di portare avanti l'amministrazione del Comune - precisa Vaninetti -. Insomma, c'era bisogno di un ricambio, non solamente di facce nuove, ma anche di proposte nuove per il municipio dopo anni di lentezza e scarsa programmazione. La differenza l'ha fatta la mia formazione, gli uomini e le donne che la compongono con i quali mai abbiamo parlato di partiti, ma esclusivamente di cosa è importante fare per Cosio d'ora in avanti».
Alla faccia, sostiene, di chi lo vorrebbe super sponsorizzato da «poteri economici e politici forti», come l'ex sindaco Stefano Martinalli o l'ex sindaco di Albaredo Patrizio Del Nero che - dopo essere stato uno dei maggiori sostenitori di Vaninetti alla guida dell'ente montano - nei giorni scorsi ha esplicitamente appoggiato via Faceboook la candidatura di Vaninetti alle amministrative.
«Ma come lui molti altri sindaci o amministratori comunali e provinciali mi hanno chiamato per congratularsi della mia vittoria - vuole precisare Vaninetti - questo non significa essere sponsorizzati da nessuno, del resto la formazione del mio gruppo comunale parla chiaro: io non ho più alcuna tessera politica e fra noi ci sono anime diverse, così come nelle altre liste civiche in gara a queste elezioni».
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