Vandali scatenati contro una Panda: «Aiutateci, forse qualcuno ha visto»

A Montagna. La scoperta è stata fatta all’Epifania dalla figlia di Natalina Farina, in zona Dosso. Vetri rotti e violenze senza spiegazioni: «C’erano altre auto, ma è stata colpita solo la nostra».

Rotti i vetri dei due fari anteriori così come di quelli posteriori. Stesso (triste) destino anche per i fanalini e per gli specchietti retrovisori della loro Panda. È l’amara scoperta fatta la mattina dell’Epifania da Natalina Farina e da suo marito, vittime di un atto di vandalismo, senza alcuna spiegazione. Almeno per il momento, anche se la coppia ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. Un fatto, che è accaduto a circa 1.400 metri di quota, in località Dosso, sul versante retico, nel comune di Montagna, dove i coniugi risiedono.

«Come siamo soliti fare anche d’inverno siamo andati nella nostra baita di montagna, che si trova al Dosso, verso l’alpe Mara - racconta la signora Natalina -. Era sabato 4 gennaio e abbiamo lasciato la nostra Panda parcheggiata in un’area di sosta, che dista circa un chilometro da casa». Un parcheggio obbligato, visto che per raggiungere la baita bisogna nella stagione fredda percorrere quel tratto che li separa da casa a piedi.

Difficile stabilire con esattezza quando la mano ignota abbia agito, perché ad accorgersi che l’utilitaria era stata presa di mira è stata la figlia della coppia, salita a trovarli nella tarda mattinata di lunedì 6 gennaio per pranzare assieme: «È stata mia figlia a realizzare che qualcuno, chissà per quale strano motivo, si era divertito a spaccare tutti i fari, così come i fanalini e gli specchietti. Io e mio marito abbiamo deciso di segnalare quello che per noi è un vero atto di vandalismo, affinché non si ripeta in futuro, ma anche per lanciare un appello a qualcuno, che magari ha notato in quel fine settimana qualcosa di strano o notato movimenti sospetti nella zona». Nell’area di sosta c’erano anche altre macchine parcheggiate, ma solo la Panda è stata colpita: «Non abbiamo notizie di danni ad altre automobili. Comunque appena ritornati in paese abbiamo sporto denuncia, anche se le forze dell’ordine ci hanno spiegato che non sarà facile risalire ai colpevoli, non essendoci telecamere in quell’area».

© RIPRODUZIONE RISERVATA