Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 23 Marzo 2016
Valtellina in tavola, mercato virtuale
Decolla il progetto per gli acquisti a chilometri zero mettendo in rete ristoranti, alberghi e aziende. Iscrivendosi alla piattaforma i produttori vendono le specialità, gli esercenti ordinano in tempo reale.
Su internet il “mercato virtuale” per gli acquisti a chilometri zero è operativo e il progetto “Vita–Valtellina in tavola” è pronto a decollare per mettere in rete ristoranti, strutture ricettive e piccole aziende dell’agroalimentare, in nome della qualità e della promozione del territorio.
Se n’è parlato ieri mattina al centro Le Volte, dove un incontro dedicato alle imprese ha riunito produttori, ristoratori e albergatori per la presentazione delle specialità delle piccole aziende: sul tavolo vini, miele, succhi di frutta e conserve, specialità di panetteria e dolci tradizionali, ma anche pesce e altri prodotti freschi, tutti disponibili sulla piattaforma online valtellinaintavola.com.
Proprio il “mercato virtuale” in cui gli esercenti possono fare la spesa a chilometro zero dalle aziende locali è il cuore operativo del progetto, ha ricordato Beatrice Martelli dell’Unione commercio.
“Vita” - promosso dall’associazione di categoria con la partecipazione di Coldiretti, il coordinamento di Valtellina Turismo e un cofinanziamento della Regione – è nato proprio come strumento concreto «per far lavorare insieme due realtà importanti del territorio», ha sottolineato Martelli, valorizzando la filiera corta e integrata a beneficio di entrambi, produttori e imprese acquirenti.
All’incontro di ieri hanno preso parte una cinquantina di produttori – molti con una selezione delle proprie specialità –, una trentina di ristoratori e albergatori, insieme alla delegazione dell’Unione commercio: il presidente del Gruppo ristoratori dell’Unione commercio Antonio Tonola con il vice Gianluca Bassola, la presidente mandamentale di Sondrio Manuela Giambelli, il direttore Enzo Ceciliani.
Il progetto è stato «fortemente voluto» dall’associazione di categoria, ricordano dall’Unione, come occasione per costruire un «sistema virtuoso» del territorio.
Nella pratica il funzionamento del “mercato virtuale” è semplice, come ha spiegato Francesca Spada di Valtellina Turismo: iscrivendosi alla piattaforma, i produttori possono mettere in vendita le proprie specialità, mentre gli esercenti possono effettuare gli ordini in tempo reale. La rete di “Valtellina in tavola” si è dotata anche di un servizio di trasporto che garantisce il ritiro nelle aziende e la consegna a ristoranti, alberghi, bed and breakfast e locali pubblici, anche per i prodotti freschi e deperibili.
Dopo il collaudo delle scorse settimane, sito e logistica sono pienamente operativi. Ora l’obiettivo è coinvolgere tutti i produttori locali e le strutture del mondo turistico, ha sottolineato il presidente della rete “Vita” Mario Saligari, per valorizzare la collaborazione fra queste due realtà in chiave di valorizzazione turistica del territorio.
Prossimamente si lavorerà anche su presentazione e materiali promozionali, ha spiegato Saligari, per dare una veste grafica immediatamente riconoscibile al progetto, mentre il canale YouTube di Valtellina in tavola già propone tutorial sul “mercato virtuale” e testimonianze di produttori ed esercenti.
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