Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 15 Ottobre 2015
Valtellina Expone: «Successo a Milano, ci torneremo»
Bertolini, presidente della Camera di Commercio: «I risultati dell’iniziativa sono stati positivi, andiamo avanti con altri progetti con questa strategia»
Dopo le tre settimane trascorse fra il Duomo e il Castello sforzesco nell’estate di Expo, si tornerà in via Dante nel 2016. È la strategia che la “Cabina di regia” - l’ormai nota struttura costruita per definire la presenza nella Milano dell’Expo – porterà avanti dopo l’anno dell’Esposizione.
Emanuele Bertolini, presidente della Camera di commercio, ha rilevato che la vetrina milanese ha consentito di ottenere una visibilità e un impatto maggiore rispetto al sito di Expo, forse troppo caotico e dispersivo rispetto agli obiettivi.
«La cabina di regia continua con varie iniziative - ha spiegato -. La prima è il coaching degli eventi. Poi ci sarà sicuramente una nuova presenza in via Dante in due diversi periodi. Si lavorerà con Valtellina turismo e il Distretto agroalimentare per rendere operativa questa strategia».
Dalla primavera, grazie agli stanziamenti garantiti da privati e istituzioni, si sono messi a disposizione dei progetti complessivamente più di due milioni di euro, di cui circa 500mila legati a tutto ciò che ha riguardato la presenza a Milano. «Ma abbiamo risparmiato delle risorse e le utilizzeremo l’anno prossimo. Serviranno dei ragionamenti per chiarire i costi, riteniamo che non sarà un problema reperire i fondi visto il grande valore di quest’azione. Regione Lombardia ha dato un chiaro riconoscimento attraverso una percentuale molto al di sopra del 2% della popolazione in alcuni bandi».
Visto che del gruppo di Valtellina Expone hanno fatto parte le principali associazioni imprenditoriali e istituzioni, il consenso espresso ieri è stato unanime. Marco Negrini, rappresentante della Provincia sul fronte del turismo, ha messo in risalto «la soddisfazione per risultati ottenuti da questa iniziativa importante: si è fatto sistema e si è visto cosa sia in grado di proporre la Valtellina». La progettualità di Valtellina expone, insomma, «è stata invidiata da altri territori».
Secondo Cristina Galbusera di Confindustria Lecco-Sondrio, si è trattato di «un’esperienza molto positiva, basata sul fare sistema, che ci rende fiduciosi per il futuro del turismo in Valtellina: domenica sulla Statale c’era una coda impressionante a dimostrazione di quanto siano graditi ai turisti gli eventi e le eccellenze dell’enogastronomia». Marino Del Curto, delegato al progetto di Expo per l’ente camerale, ha accolto con favore la decisione della cabina di regia.
«Abbiamo definito la presenza in via Dante a due giorni dall’Expo a causa di ritardi del Comune di Milano. Mi fa molto piacere vedere concretizzata l’idea di dare un futuro a Valtellina expone. Ma la soddisfazione più grossa è stata vedere tanti “exposcettici” che si sono ricreduti, partendo dalla mia categoria». Anche Roberto Grazioli di Creval ha definito positivo il bilancio. «Verrà più gente in Valtellina, compreranno i nostri prodotti. Lo scetticismo iniziale è stato battuto da questi risultati». Certo, in provincia di Sondrio non tutti la pensano così. Lo si è letto negli ultimi giorni anche su Facebook, con affermazioni molto critiche da parte di alcuni imprenditori valtellinesi nei confronti di questo progetto. «Fare meglio è sempre possibile, tutto è perfettibile, ma il risultato di sistema è stato raggiunto – ha concluso Bertolini -. Siamo stati tutti uniti, perché si è ritenuto di andare insieme a Milano, e vogliamo continuare a farlo».
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