Valmalenco, undici ragazzini portati in ospedale per una intossicazione

Brutta avventura per un gruppo di ragazzini della provincia di Como che si trovava in Valmalenco per un campo estivo organizzato da un club comasco e che martedì pomeriggio si sono sentiti male a seguito di una intossicazione alimentare. L’allarme è scattato poco prima delle 18, quando gli accompagnatori dell’Associazione sportiva dilettantistica “Lieto Colle” di Colverde, società di atletica leggera, hanno chiamato il Numero unico di emergenza 112 perché 11 giovanissimi, tutti tra i 9 e i 12 anni, manifestavano seri sintomi gastrointestinali.

I sanitari del 118 sono intervenuti in codice giallo, indice di una situazione mediamente critica, presso l’Albergo San Giuseppe in cui i ragazzini alloggiavano per la settimana di vacanza tra le montagne. E’ lì, infatti, che gli 11 giovanissimi si sono sentiti improvvisamente male, pare dopo essere rientrati da un’uscita in gruppo. Poco dopo il loro rientro hanno iniziato a sentirsi male, uno dopo l’altro.

I paramedici hanno prestato le prime cure sul posto ai ragazzini, 4 femmine e 7 maschi, poi sembra si sia deciso di trasportarli tutti all’ospedale di Sondrio in codice verde. Sarebbero quindi stati visitati nel reparto di Pediatria e alcuni di loro ricoverati, così che i medici potessero tenerli monitorati, in particolare coloro che, a causa dei sintomi gastrointestinali, erano disidrati e avevano quindi bisogno di essere idratati per via endovenosa. Le loro condizioni però, fortunatamente, non destano gravi preoccupazioni.

Di quanto accaduto sono stati informati i carabinieri della Stazione di Chiesa in Valmalenco, che ora indagano per capire l’origine dell’intossicazione. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è la possibilità che abbiano bevuto acqua contaminata. Sembra, infatti, che tutti si siano abbeverati ad un ruscello prima di fare rientro in albergo, e proprio quell’acqua adesso è “incriminata”. Nella serata di ieri non risultava fossero già stati eseguiti accertamenti che, però, con tutta probabilità verranno effettuati oggi. In particolare analisi sull’acqua del corso d’acqua da cui tutti avrebbero bevuto poco prima di sentirsi male, così da capire se effettivamente sia contaminata e abbia causato i seri sintomi accusati dagli 11 ragazzini.

Si spera che i ragazzini ricoverati in ospedale possano essere dimessi a breve per poter fare ritorno, con tutta probabilità, nelle loro case, e non nell’albergo dove avrebbero dovuto trascorrere ancora alcuni giorni.

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