Cronaca / Circondario
Mercoledì 06 Settembre 2017
Valmadrera, surf e kitesurf tra liti e pericoli
«Questi due sport sono incompatibili»
Ripetuti problemi nelle acque di Paré. Un appassionato di surf denuncia: «Sono stato inseguito e riempito d’insulti. Troppa rivalità»
Forse, ci vorrebbe un semaforo, nelle acque di Paré, affollate dagli appassionati degli sport che sfruttano il vento: si rasenta l’ingorgo e, proprio come nella giungla d’asfalto, anche sul lago si litiga per precedenze. È successo nei giorni scorsi, come racconta Luca Redaelli, appassionato di windsurf: «Sono stato inseguito da due kiters che mi hanno insultato e minacciato; lo dico – precisa - per aprire il dibattito e cercare di contribuire, se possibile, a migliorare questa condizione, di sempre maggiore tensione e pericolo».
Il problema è, però, anche tecnico: «Sicuramente – ammette Redaelli - è legato alla sempre maggior diffusione del kitesurf, che si sovrappone ai windsurfers e alle imbarcazioni in genere: però, mentre i windsurf navigano lungo una rotta quasi obbligata tra Valmadrera e Lecco, i kitesurf hanno maggior libertà di movimento, possono spostarsi in tutte le direzioni e persino saltare, manovra ad alto rischio di collisioni».
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