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Sabato 18 Giugno 2011
Valmadrera: la solidarietà
passa dai supermercati
La proposta è di tenere d'occhio gli scaffali, individuare i cibi che di volta in volta stanno per scadere e donarli affinché vengano immessi nel «circuito delle organizzazioni non lucrative», che in città si declinano a livello di parrocchia e Caritas
L'assessore ai servizi sociali del Comune, Angelo Butti, ha intrapreso in settimana i primi colloqui con attività commercianti della città, per dare il via a un progetto che ha il duplice scopo di reperire viveri per le famiglie in crisi e di contrastare la cultura usa e getta. «Last minute»: non solo vacanza, bensì solidarietà.
A Valmadrera l'ormai popolare definizione inglese significherà d'ora in poi un'occasione da prendere al volo, ma per fare del bene. «Il progetto coinvolge anzitutto i supermercati che - come ricorda il sindaco, Marco Rusconi - qui sono due. L'assessore Butti ha interpellato quello in centro, con l'obiettivo poi di proseguire con altri esercenti». La proposta è di tenere d'occhio gli scaffali, individuare i cibi che di volta in volta stanno per scadere e donarli affinché vengano immessi nel «circuito delle organizzazioni non lucrative», che a Valmadrera si declinano a livello di parrocchia e Caritas.
«Ecco perché - riprende il sindaco - cominciamo dalle attività di dimensioni maggiori, dove riteniamo siano più consistenti i volumi di cibi reperibili e più agevoli le gestioni programmate delle scorte. I servizi sociali del Comune si stanno attivando per questo aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica grave, attraverso una modalità che prevede però - rimarca sempre Rusconi - un'articolazione a livello addirittura provinciale: saranno molti i punti vendita selezionati, si costituirà perciò una rete e, soprattutto, un unico coordinamento».
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