Valmadrera: partite notturne, urla, schiamazzi e scherzi al citofono

L’ordine pubblico è un problema anche nel centro storico, oltre che a Parè dove da tutt’estate si trascina l’allerta tuffi dal pontile, pericolosi per l’incolumità dei temerari e la sicurezza della Navigazione; lontano dal lago, non regna comunque la quiete: le segnalazioni di disturbo e intemperanze sono numerosissime. Per il comandante della polizia locale, Cristian Francese, «col nuovo progetto di vigilanza serale e notturna, che riguarda l’autunno, l’obiettivo è sicuramente anche l’ordine pubblico».

Le segnalazioni, intanto, arrivano da chi vive tanto nel rione Caserta, quanto in piazza Monsignor Citterio: qui viene denunciato il malcostume delle «partite di pallone, anche fino a tardi, utilizzando come porta da calcio il portale della chiesa»; ciò succede peraltro anche di giorno, senza risparmiare di colpire i passanti.

Col buio, poi, bande di ragazzini corrono vicino alle finestre degli appartamenti al piano terra delle case, tirando forti pugni contro le tapparelle prima di dileguarsi. Qualche abitante, alla lunga, si è già «tenuto pronto, per uscire rapidamente in strada a sorprenderli: sono stati visti scappare proprio verso la piazza»; il rischio, naturalmente, è che la tensione sfoci in scontri diretti tra chi è esasperato dal continuo disturbo e i giovani intemperanti. Sempre il centro città è scenario delle scorrerie di «gruppetti rumorosi» il cui passatempo preferito (e, per la verità, non modernissimo) è di suonare citofoni e campanelli, per poi scappare tra le invettive di chi è stato disturbato di soprassalto mentre dormiva in casa propria; a ciò si aggiungono veri e propri danneggiamenti, specie delle cassette delle lettere. La moda di suonare i campanelli o battere con forza sulle tapparelle dilaga fino a via San Martino, mentre in via San Rocco - particolarmente popolosa - il problema è la convivenza con gli avventori attratti dai bar e dal distributore di sigarette, dove poi «tirano tardi alzando la voce tra le case in cui abita chi, l’indomani, va a lavorare».

Il comandante della polizia municipale assicura: «La vigilanza serale e notturna sul territorio di Valmadrera, Civate, Malgrate e Oliveto non si interromperà a fine estate: col “Progetto Smart”, prosegue per tutti i weekend di settembre, ogni venerdì e sabato, dalle 20 all’1 di notte con cinque agenti: cioè, la doppia pattuglia. Si tratta di una linea d’intervento finanziata dalla Regione con la finalità specifica di incrementare il livello di sicurezza nei territori, nelle fasce orarie serali e notturne. Daremo la priorità al presidio all’esterno dei locali pubblici, per la quiete; sulle strade i controlli sono mirati, con l’uso dell’etilometro, per vigilare sulla guida in stato di ebbrezza, ma lo strumento serve anche nei luoghi sensibili per il disturbo della quiete o i danneggiamenti».

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