Valmadrera: niente birra alla castagnata. E i pompieri annullano la manifestazione

Tornano ai ferri corti, gli Amici dei pompieri e l’amministrazione comunale. L’associazione, stavolta, arriva al clamoroso gesto di revocare la castagnata benefica, che era in programma per questa domenica in piazza Monsignor Citterio, per autofinanziare il distaccamento cittadino dei Vigili del fuoco e la raccolta dei fondi per la costruzione - proprio da parte del Comune - della nuova caserma. Galeotto (direbbe Dante) fu lo spillatore e chi lo scrisse: gli “Amici dei pompieri” avrebbero voluto accompagnare le caldarroste con la birra e hanno fatto domanda, respinta dal Comune proprio per quanto riguarda la bionda bevanda.

Dal canto loro, i volontari hanno ritenuto che (con l’aumento del costo dei marroni) sarebbe stata più l’impresa del ricavo, appunto benefico. Comunicano: «In un clima altrove di crescente attenzione verso il volontariato e il sostegno alle realtà associative locali, la decisione del Comune di Valmadrera è invece di negare una parte delle autorizzazioni regolarmente richieste per una festa organizzata da un’associazione no profit. Ciò ha suscitato grande sconcerto tra gli organizzatori, i volontari e i sostenitori. L’evento in questione, che mirava a sensibilizzare i cittadini sull’operato del distaccamento dei Vigili del fuoco di Valmadrera - prosegue l’associazione - avrebbe rappresentato un’importante opportunità di incontro, di sensibilizzazione per la comunità e soprattutto una grande occasione per la raccolta dei fondi da utilizzare per la realizzazione della nuova caserma, attesa da decenni. Magari - mandano a dire i volontari - un giorno riceveremo una comunicazione ufficiale scritta con i riferimenti legislativi che hanno motivato il rifiuto dei permessi. Cogliamo intanto l’occasione per elogiare pubblicamente i Vigili del fuoco di Valmadrera, tutti volontari e i nostri soci per l’impegno quotidiano mirato al raggiungimento dello sviluppo del distaccamento di Valmadrera che opera per le popolazioni di Valmadrera, Oliveto Lario, Civate, Suello, Cesana, Galbiate, Ello, Oggiono, Annone, Nibionno e si tutta la provincia di Lecco, ovunque ne venga richiesto l’operato».

Il sindaco, Cesare Colombo, interpellato, ha commentato: «Apprendiamo con un certo rammarico le lamentele dell’associazione “Amici dei Pompieri”. Pensiamo che la vicinanza e l’attenzione ai Vigili del Fuoco di Valmadrera sia stata dimostrata in diverse occasioni, anzitutto con la volontà concreta di realizzare la nuova caserma con le risorse concretamente in bilancio. Entrando nel merito, l’amministrazione ha accolto la richiesta dell’associazione di chiudere la piazza al transito, di poter vendere le caldarroste e di esporre i mezzi dei Vigili del fuoco; non ha accettato la seconda richiesta, che prevedeva di aggiungere lo spillatore per la birra: questa è la “parte delle autorizzazioni” che è stata negata, anzitutto perché non l’abbiamo ritenuta consona in piazza Monsignor Citterio in concomitanza con la festa religiosa della Madonna di San Martino. Inoltre, perché la parrocchia si era precedentemente attivata con i commercianti per proposte enogastronomiche erogate direttamente nei negozi. In ogni caso, riconfermiamo l’impegno e il pieno sostegno dell’amministrazione verso Vigili del Fuoco di Valmadrera». Già in passato i rapporti tra “Amici dei pompieri” e Comune si erano un po’ complicati, principalmente per la tempistica dell’iter della caserma, che tuttora infatti è soltanto sulla carta. Al riguardo, l’amministrazione comunale precedente aveva sempre sostenuto la necessità di procedere in pieno accordo e sintonia col Comando provinciale: alla fine, così, gli animi erano sembrati rasserenarsi: fino a oggi.

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