Homepage / Circondario
Venerdì 03 Dicembre 2010
Valmadrera: <Io, graffitaro
per colorare il mondo>
Ha venticinque anni e abita a Malgrate. Si fa chiamare "Laduck" e a Lecco aveva frequentato il liceo Artistico. E' tra i partecipanti all'insolito concorso del Comune, che offre muri agli artisti e ora racconta anche alcuni aneddoti del mondo dei writer
Non sapevate chi fosse, e tuttora non lo saprete: ha 25 anni, è di Malgrate; a Lecco ha frequentato il liceo artistico. E' tra i partecipanti all'insolito concorso del Comune, che offre muri agli artisti; a rendendo possibile la collaborazione tra l'istituzione e i presunti vandali è stata «Freezone», che si occupa d'educativa di strada e politiche giovanili. L'operatore Sandro Buratti conferma: «Normalmente tuteliamo l'anonimato dei ragazzi. I reati che possono essere loro imputati sono rilevanti: atto vandalico e, agendo in gruppo, associazione a delinquere».
Scordatevi, infatti, il writer solitario che agisce incappucciato: «In genere – spiega Laduck – i murales che si vedono in giro, nei sottopassi e lungo la ferrovia, sono opere di “crew”. Nel mio caso, l'obiettivo è di contribuire a colorare il mondo, a strappare un sorriso, a suscitare nella gente un momento di stupore».
La firma è un primo modo per dire “io esisto”. «D'altronde – prosegue Laduck - ogni storia fa a sé: c'è chi, come me, alla fine accetta committenze o addirittura di collaborare con le istituzioni purché la legalità non comporti censure; per altri writers sono inaccettabili i cosiddetti “muri legali”: il loro grido non si mercifica e non si potrà mai asservire a eventi o progetti organizzati».
© RIPRODUZIONE RISERVATA