Valmadrera, il generale Di Dato
sulla tomba di un ex commilitone

Il generale Cesare Di Dato è stato accolto con tutti gli onori, l'altra sera, dalla locale sezione Ana per dare personalmente un benvenuto speciale al folto gruppo dei nuovi soci.

VALMADRERA - Il generale Cesare Di Dato è stato accolto con tutti gli onori, l'altra sera, dalla locale sezione Ana «per dare personalmente un benvenuto speciale - come sottolinea l'alpino Mario Nasatti - al folto gruppo dei nuovi soci, iscritti grazie all'interesse suscitato dal volume che racconta la storia proprio degli alpini di Valmadrera» del quale Nasatti ha curato recentemente la pubblicazione. Il generale Di Dato ha contribuito in modo significativo alla stesura poi - come si ricorderà - ha presenziato lo scorso novembre alla presentazione dell'opera, che ebbe notevole risonanza ed evidentemente un'eco tale da risvegliare l'attenzione di molti verso l'operato degli alpini. «Con i nuovi iscritti - sottolinea Nasatti - il gruppo balza da 90 a 108. Un bel successo considerato che, con la soppressione della leva, si è persa la linfa vitale costituita in passato dai giovani». L'altra sera l'adesione di commilitoni che finora non avevano mai preso direttamente parte alle attività della sezione è stata salutata in sede, nel centro civico Fatebenefratelli, dove c'erano anche il sindaco Marco Rusconi e il parroco don Massimo Frigerio.

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