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Giovedì 25 Novembre 2010
Valmadrera: dubbi
sul piano anti alluvioni
Il sindaco Marco Rusconi formula interrogativi sul progetto che, per limitare le piene nel territorio di Oggiono e comuni limitrofi, mette a rischio la tenuta del suo fiume: <Staremo a vedere cosa accadrà ma l'importante è che non venga immessa una sola goccia in più nel Rio Torto
Il progetto è firmato dal celebre «Studio Paoletti», però da queste parti «nessuno ne ha mai sentito parlare» come sottolinea il sindaco Marco Rusconi; da Oggiono ad Annone, a Sirone e Molteno invece le amministrazioni se ne riempiono la bocca dal 2003: dopo lo stratempo dello scorso Ferragosto (che ha seminato danni per milioni di euro da quelle parti) hanno deciso di stringere e avviare i lavori per «marzo 2011», tanto più perché già dispongono dei 2 milioni e mezzo di euro necessari all'attuazione; i Comuni sono inoltre pressati da centinaia di cittadini alluvionati, minacciati nuovamente dalle esondazioni lo scorso 19 settembre, a ottobre e nuovamente il primo weekend di novembre.
Chiave di volta del progetto è il lago di Annone, nel quale si riverseranno le piene di torrenti come il Gandaloglio, che oggi non è immissario del lago; quanto a quest'ultimo, ha un solo emissario ed è il Rio Torto che, fin dal luglio 2009, ha mandato sott'acqua Valmadrera devastandone la zona industriale. Da allora Valmadrera e Civate, col concorso della Regione, stanno investendo milioni di euro affinché ciò non riaccada.
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